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Dzeko: “Gran fiducia se battiamo Napoli. CL? Vogliamo fare meglio. Sto bene all’Inter”

Daniele Mari

Edin Dzeko, intervistato da Sky Sport nel ritiro di Malta, si è soffermato sul futuro del campionato e anche sul suo di futuro

Edin Dzeko, intervistato da Sky Sport nel ritiro di Malta, si è soffermato sul futuro del campionato, con la sfida decisiva al Napoli del 4 gennaio, e anche sul suo di futuro, vista l'imminente scadenza di contratto.

"Bisogna sempre dare tutto, sia quando si vince sia quando si perde. È la squadra che conta, ogni cosa che fa un giocatore individuale vale sempre meno di una vittoria della squadra. Do sempre tutto me stesso per la squadra, questa è la cosa più importante. Non sono un giocatore che pensa solo a fare gol, penso sempre al bene della squadra e quando vince la squadra sono il primo più contento di tutti”. 

Sul Napoli

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“La partita con il Napoli rappresenta sempre tre punti: ogni partita vinta porta tre punti, che sia Napoli o Empoli. Se riuscissimo a vincere contro il Napoli, questa vittoria potrebbe darci molta fiducia. Il loro percoroso in campionato mi sorprende. Anche se conosco Spalletti, che è un allenatore fortissimo, non mi aspettavo che andassero così forte. Hanno vinto tredici partite su quindici, spero che rallentino un po’”. 

Il cammino in Champions League

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"La Champions League è la competizione più importante, per noi giocatori è quella dove ci sentiamo al meglio: cominciare le partite con quell’inno ti dà sempre qualcosa di particolare. Vogliamo provare a fare grandi cose in Champions, ma prima dobbiamo pensare al campionato, alla Coppa Italia e alla Supercoppa. Prima della gara con il Porto ci sono ancora tante partite da giocare, ma quest’anno in Champions vogliamo fare qualcosa di più rispetto all’anno scorso”. 

Sul futuro

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"Qui all’Inter sto bene, penso solo ad allenarmi e a giocare le partite. A tutto il resto pensano gli altri. Del mio futuro non mi preoccupa niente: ancora non ci sto pensando. In questo momento non ci voglio ancora pensare perché mi sento ancora in grado di poter dare tanto al calcio".