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Mai dire mai
—"Sono felicissimo di giocare una finale di Champions League, certo è la prima volta e ci arrivo a 37 anni per la prima volta. Mai dire mai, ma potrebbe essere anche l'ultima, e quindi voglio godermela. Abbiamo fatto una grandissima stagione in Champions League, meno in campionato, ma abbiamo anche vinto la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia. Siamo soddisfatti, e sarà una grande partita per tutti, perché giocare una finale di Champions è una cosa pazzesca. Sappiamo che affronteremo probabilmente il miglior club al mondo. Sappiamo che il City è favorito, e sappiamo che dovremo giocare da squadra e non basterà dare il 100%, dovremo dare più del 100% se vogliamo battere una squadra tosta come quella di Guardiola. Ma siamo tosti anche noi".
Futuro
—"Io mi sento bene, e questa è la cosa più importante. L'anno scorso e quest'anno ho dimostrato di poter giocare ancora ad alti livelli, ed è questo che conta alla fine. Ora penso alla finale, poi penserò al futuro ma ripeto, io mi sento bene. Ho visto tante partite del City, l'ultima contro lo United l'altro weekend quando hanno vinto la FA Cup, hanno dei grandi giocatori e un grande tecnico. Sono i favoriti, lo sappiamo e lo dicono tutti, ma noi non andremo certo in campo solo per guardarli giocare a calcio. Non credo esistano squadre che arrivino in finale senza meritarlo, perché in Champions ci sono tantissime squadre forti e se arrivi in finale vuol dire che te lo sei meritato, e meriti di giocare la partita più importante di tutte. Noi daremo il massimo, vedremo come andrà".
Fonte: Eurosport
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