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E Benitez cala il poker dal mazzo: anche la Supercoppa Italiana è nerazzurra

Giovanni Montopoli

Ancora una volta Inter e Roma si ritrovano l’una di fronte l’altra con un trofeo nazionale in palio. Dopo la breve parentesi della passata stagione, i giallorossi tornano allo stadio Meazza per la finale della Supercoppa italiana. LA...

Ancora una volta Inter e Roma si ritrovano l'una di fronte l'altra con un trofeo nazionale in palio. Dopo la breve parentesi della passata stagione, i giallorossi tornano allo stadio Meazza per la finale della Supercoppa italiana.

LA PRIMA ALLA SCALA - Rafa Benitez al suo esordio nella Scala del calcio ripropone l'undici laureatosi campione d'Europa il 22 maggio allo stadio Benabeu di Madrid. Nessuna poche novità per l'undici di Ranieri, il tecnico di Testaccio relega in panchina Adriano al suo ritorno a Milano, per la prima volta da ex.

INIZIO STENTATO - A dispetto dell'undici in campo l'Inter sembra la fotocopia sbiadita della squadra capace di annientare il Bayern Monaco nella finale di Madrid. Timida e confusa la formazione nerazzurra attende troppo le iniziative della Roma che si rende pericolosa nel primo quarto d'ora di gara quando Totti pesca Vucinic mettendolo a tu per tu con Julio Cesar, ma il numero uno nerazzurro ipnotizza il montenegrino che fallisce clamorosamente la rete del vantaggio.Vantaggio che si concretizza pochi minuti dopo grazie ad un preciso tocco di punta sotto rete di Riise. Inter che accusa il colpo e finalmente accenna ad una reazione dettata dall'orgoglio ma la manovra appare ancora lenta e prevedibile fino al 41° quando grazie ad un regalo di Vucinic Pandev approffita e batte l'incolpevole Lobont.

La ripresa vede in campo Stankovic che rileva l'inesauribile Capitano, Javier Zanetti.

LA VERA INTER - Benitez avrà fatto tremare i muri dello spogliatoio nell'intervallo perchè la squadra che torna in campo nella ripresa è l'Inter che noi tutti conosciamo: corta, pragmatica e tonica. La bella punizione dalla distanza di Riise impensierisce il giusto Julio Cesar, il tempo di segnalare un gol annullato al Re Leone che il mamba nerazzurro si ripete pochi minuti dopo realizzando la rete del vantaggio, cross dalla destra il camerunense si avventa sul pallone scaraventandolo nel sacco. Passano dieci minuti e ancora Eto'o scatenato porta a tre le marcature nerazzurre. Il centravanti nerazzurro recupera un pallone sulla tre quarti avversaria la scambia con Sneijder che manda in porta l'attaccante nerazzurro che di sinistro batte Lobont.

BUONA LA PRIMA – Benitez si presenta subito con un trofeo al cospetto dei suoi nuovi tifosi, la Supercoppa italiana è nerazzurra, il titolo, il quarto e ora non resta che aspettare il prossimo appuntamento, a Montecarlo, per la Supercoppa Europea, contro l'Atletico Madrid. Ma questa Inter non può avere timore di nessuno.

INTERNAZIONALE F.C. - ROMA 3 - 1marcatori: 20° Riise; 41° Pandev; 69° Eto'o; 79° Eto'o

INTERNAZIONALE F.C.1 Julio Cesar, 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu, 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 27 Pandev, 10 Sneijder, 9 Etòo, 22 Milito. A disp. 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 5 Stankovic, 17 Mariga, 29 Coutinho, 88 Biabiany).All. Benitez 

ROMA

1 Lobont, 77 Cassetti, 5 Mexes, 4 Juan, 17 Riise, 20 Perrotta, 16 De Rossi, 94 Menez, 7 Pizarro, 10 Totti, 9 Vucinic. A disp. 32 Doni, 25 G. Burdisso, 30 Simplicio, 33 Brighi, 11 Taddei, 8 Adriano, 89 Okaka).

All.: Ranieri.

Arbitro: Bergonzi di Genova