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E’ l’Inter meno pazza del post Triplete: su Pioli ha ragione Ausilio. Ora guai a distrarsi

Daniele Vitiello

Settima vittoria di fila in campionato per la squadra nerazzurra, che ora dovrà vedersela con la Lazio in Tim Cup prima del confronto con la Juventus di domenica prossima

Non poteva esserci inizio migliore in questo triplice impegno che in una settimana dirà tantissimo sulle ambizioni e sulla reale forza dell'Inter di Stefano Pioli. Al Meazza i nerazzurri hanno inanellato la settima vittoria di fila in campionato con una autorevolezza che inevitabilmente riporta la mente ai tempi migliori. Ed è proprio l'atteggiamento della squadra che convince e fa sorridere l'ambiente nerazzurro, oltre ovviamente ad altri tre punti, che permettono di scavalcare la Lazio, sconfitta dal Chievo, e mettono un pizzico di pressione al Napoli, impegnato domani sera contro il Palermo.

LA CURA PIOLI - L'ennesima vittoria di un gruppo rinato con l'avvicendamento in panchina, che riconosce l'autorità di un allenatore capace di sorprendere perfino l'uomo che su di lui aveva puntato più di ogni altro per questo nuovo progetto per la maniacalità con cui si preoccupa di ogni singolo dettaglio. "E' tipica dei grandi", asserisce gongolando Piero Ausilio. Ed ha pienamente ragione. "Ognuno sa cosa fare. Il mister ha assegnato compiti precisi a tutti e vi assicuro che quando abbiamo una settimana tipo si lavora tantissimo sul piano fisico". Parole convinte di un Danilo D'Ambrosio che dimostra partita dopo partita di essere fra quelli che più ha giovato di questa inversione di rotta che va ben oltre un cambio di modulo o di uomini. E' nella testa dei singoli che Pioli ha gettato le basi per costruire qualcosa di importante, che con un copione collaudato e ben delineato prende forma in maniera ancora più rapida. Sembra l'Inter meno pazza dal 2010 ad oggi, ma i rischi nel calcio sono sempre dietro l'angolo e la minima disattenzione potrebbe rivelarsi fatale per una squadra che, nonostante l'ottimo score, non ha portato a casa ancora quello a cui da la caccia da mesi ormai: il terzo posto.

AVANTI UN ALTRO - Step by step, partita dopo partita. Così i nerazzurri stanno costruendo la loro fortuna, ma vista l'importanza dei prossimi due impegni risulterà fondamentale gestire gli effettivi nel migliore dei modi. In questo senso contro la Lazio potrebbe tornare utilissima la candidatura di Gabigol, che continua ad essere accompagnato da un clima surreale ogni volta che scende in campo. E chissà, se cogliendo l'eventuale occasione di martedì, il brasiliano possa così ritagliarsi uno spazio anche contro la Juventus a partita in corso.