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Sono bastati 904 minuti a Rafinha per conquistare l'Inter e i suoi tifosi. In realtà si era capito fin da subito che questo centrocampista tutta classe e qualità sarebbe stato un grande colpo per i nerazzurri. Quel giocatori che sulla trequarti mancava da anni, l'ultimo era stato un certo Wesley Sneijder a illuminare con le sue giocate. A Rafinha sono bastate un paio di partite e i tifosi hanno gridato al miracolo: "Finalmente un giocatore con la g maiuscola". Un po' ce lo aspettavamo perché Rafinha è scuola Barcellona e lì ci stai se sai dare del tu al pallone e il brasiliano lo fa con una certa naturalezza che raramente si vede in giro. Dopo il flop Joao Mario, la paura di aver preso un altro 'a caso' era forte nei tifosi, invece Rafinha ha risposto, e come, sul campo. Anche oggi contro l'Udinese ha offerto una grande prova e basterebbe dare un'occhiata alle statistiche per capire meglio il contributo offerto dal brasiliano: 80 palloni toccati, 1 tiro, 1 gol, 61 passaggi, riusciti 90%, dribbling riusciti 100%, tackles vinti 75%, 3 palloni recuperati, 3 occasioni da gol create. In una sola parola: stratosferico. Adesso la preoccupazione dei tifosi e di Spalletti, è cosa potrebbe succedere alla fine di questa stagione, diviso tra Inter e Barcellona.
I tifosi invocano a gran voce il riscatto, Ausilio e la dirigenza blaugrana ne stanno parlando e c'è la convinzione che il brasiliano possa continuare a vestire la maglia dell'Inter. Champions o meno, Rafinha è uno di quei giocatori da riscattare, senza se e senza ma se si vuole puntare a qualcosa di più grande il prossimo anno. Lui la sua parte l'ha fatta dichiarando che vuole rimanere all'Inter, concludendo con un inequivocabile "io amo l'Inter". E noi amiamo te, Rafinha.
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