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Nella vittoria di domenica contro la Samp per 5-0, l'Inter ha ritrovato Icardi, che ha siglato 4 reti, ma anche Ivan Perisic. L'esterno croato era finito in un lungo letargo, cominciato nel lontano dicembre con la tripletta siglata al Chievo a San Siro, e terminato proprio domenica al Marassi. Nessuno nello spogliatoio nerazzurro riuscivano a darsi una spiegazione del periodo di appannamento di Perisic, né i compagni, né il tecnico Spalletti; la cosa certa è che con Ivan il Terribile l'Inter è tutta un'altra cosa.
A Marassi l’esterno offensivo non ha ritrovato soltanto il gol, ma anche il piacere di incidere con i suoi tagli, le rincorse, le scorribande in fascia e le conclusioni con entrambi i piedi. Certo, di fronte non ci sarà sempre un Bereszynski fuori forma, ma i segnali sono confortanti in vista del rush finale per tornare in Champions. Anche perché alla ripresa arriva al Meazza il Verona e contro la squadre scaligere il nostro fa fuoco e fiamme: rete decisiva all’Hellas all’andata e appunto tripletta al Chievo. Ma soprattutto il vero Perisic può essere decisivo per il trittico successivo, tra derby e le trasferte di Torino e Bergamo.
(La Gazzetta dello Sport)
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