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Ecco Bolingbroke: ha trasformato il Cirque du Soleil. Tra fatturati alle stelle e…

Lorenzo Roca

Ritratto di Michael Bolingbroke, prossimo Ad dell’Inter, operato oggi dal Giornale: «Il calcio è entrato tardi nella sua vita, quando aveva già oltrepassato i 40. Da ragazzino le sue ambizioni erano puntate...

Ritratto di Michael Bolingbroke, prossimo Ad dell'Inter, operato oggi dal Giornale: «Il calcio è entrato tardi nella sua vita, quando aveva già oltrepassato i 40. Da ragazzino le sue ambizioni erano puntate altrove, nell’industria dell’intrattenimento. Sognava un ruolo di primo piano nello showbiz Michael Bolingbroke, il prossimo amministratore delegato dell’Inter. 

Dopo la laurea all’Accademia d’Arte di Reading, capisce che il suo futuro è dietro una scrivania. Consegue un Master alla London School of Economic ma nel frattempo ha già cominciato a lavorare - tra NewYork e Los Angeles - per la Jim Henson Company, la società statunitense creatrice dei famosi pupazzi Muppets. Si occupa principalmente di organizzazione, scala le gerarchie fino a diventare vicepresidente, finché nel 2001 si dimette. 

Lo attende una nuova sfida, trasformare il Cirque du Soleil in un planetario spettacolo itinerante. In meno di sei anni centra l’impresa, i fatturati schizzano alle stelle e Bolingbroke viene chiamato dal Manchester United. Un’altra proposta cui non può rinunciare. Nell’aprile 2007 la famiglia Glazer lo mette al fianco dell’allora amministratore generale David Gill, con un ampio mandato. In una parola, è il numero uno della macchina organizzativa dello United, negli ultimi tempi però qualcosa si era incrinato all’interno degli equilibri dell’Old Trafford.

Bolingbroke ha finito per sentirsi marginalizzato. Le sue dimissioni, annunciate con largo anticipo,hanno causato parecchio brusio dalle parti di Manchester. Sulla soglia dei 50 anni Bolingbroke è in cerca di una nuova sfida, Erik Thohir gli ha chiesto di replicare - per quanto possibile - il modello vincente rappresentato dai Red Devils. Con pieni poteri gestionali».