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ECCO I “COMPLIMENTI” DI LIPPI ALL’INTER: “GRANDISSIMA SQUADRA, MA NON RAPPRESENTA CALCIO ITALIANO”

“Noi continuiamo a giudicare l’Inter, che è una grandissima squadra, ma non si può parlare di calcio italiano. Perchè non c’è neanche un italiano». Sono le parole di Marcello Lippi, ct della Nazionale, a Sky Sport24. «Il...

Daniele Mari

"Noi continuiamo a giudicare l'Inter, che è una grandissima squadra, ma non si può parlare di calcio italiano. Perchè non c'è neanche un italiano». Sono le parole di Marcello Lippi, ct della Nazionale, a Sky Sport24. «Il calcio italiano è composto da calciatori italiani, da allenatori italiani. L'Inter è una grandissima squadra, ma con lei non si può giudicare il calcio italiano. Si giudica con le squadre italiane in cui militano tanti calciatori italiani bravi e tantissimi allenatori italiani molto bravi», aggiunge il ct che si definisce «realista» nella valutazione. «Continuate a giudicare il calcio italiano in base a quello che fanno le squadre in Champions League, ma non è soltanto quello il calcio italiano. Il calcio italiano non è soltanto Milan, Juventus e Fiorentina, che cono state eliminate, è anche Cagliari, Napoli, Genoa, Udinese, Palermo, Sampdoria e …la Nazionale», aggiunge Lippi. «Prima di dire che il calcio italiano è in crisi, possiamo dire, forse più giustamente, che delle grandi squadre a livello internazionale per adesso soltanto l'Inter ha dato», afferma riferendosi alla qualificazione ai quarti di Champions ottenuta dai nerazzurri. «Possiamo dire questo, ma possiamo anche dire che la Fiorentina non abbia meritato l'eliminazione con il Bayern, che è una grande squadra. È uscita facendo due grandi partite e per motivazioni che non appartengono molto al calco giocato», prosegue.

«Possiamo dire che il Milan in casa aveva fatto una grande partita con il Manchester e avrebbe potuto, con un risultato diverso, impostare la partita di ritorno in maniera differente. Perciò, prima di affossare il cacio italiano, secondo me, bisogna pensarci bene», ripete. Sbaglia chi considera il calcio inglese nettamente superiore. «L'ho detto tante volte e lo ripeto: il Manchester, l'Arsenal, il Chelsea, il Liverpool, hanno proprietà americane, arabe, hanno allenatori francesi, tedeschi, scozzesi, spagnoli. Quello, perciò, non è calcio inglese. Il calcio inglese sono le atre squadre e la nazionale, e vedremo cosa farà»