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ECCO IL NUOVO ALLENATORE DELL’INTER

Josè Mourinho e l’Inter un binomio che sicuramente (e naturalmente) andrà avanti fino alla gara di sabato, fino a quella finale di Champions League che finalmente rivede i nerazzurri protagonisti. Una volta terminata la stagione, comunque...

Giovanni Montopoli

Josè Mourinho e l'Inter un binomio che sicuramente (e naturalmente) andrà avanti fino alla gara di sabato, fino a quella finale di Champions League che finalmente rivede i nerazzurri protagonisti. Una volta terminata la stagione, comunque vada, come già detto e sottolineato dallo stesso tecnico portoghese “mi prederò alcuni giorni per pensare”.Quante sono le possibilità che il Vate di Setubal resti alla guida della formazione nerazzurra? Poche, molto poche. Qualcuno forse in quelle lacrime toscane ha sperato, anche solo per pochi minuti, che lo Special One potesse tornare sui suoi passi, la possibilità naturalmente esiste, ma al momento è molto, molto difficile, non tarpiamo comunque le ali a quella remota speranza piuttosto cerchiamo di chiarire una volta per tutte quello che sarà il dopo Mou.Tanti i nomi per una panchina naturalmente ambita, forse troppi. Stringiamo il cerchio a due sole possibilità, viste che quelle sono e quelle saranno. I due nomi che si contenderanno la panchina dei Campioni d'Italia per la prossima stagione sono quelli di Fabio Capello e Rafael Benitez. Al momento lo spagnolo è leggermente favorito sul tecnico friulano. Il manager dei Reds anche se non ancora contattato direttamente dal Direttore Tecnico nerazzurro Marco Branca risulta essere un vero e proprio obiettivo di mercato inoltre rappresenterebbe l'alternativa migliore al primo candidato per l'eventuale successione di Josè Mourinho, Fabio Capello. Il tecnico di Pieris è stato molto vicino alla panchina nerazzurra, più volte contattato dal Presidente Moratti durante la gestione di Roberto Mancini, ma l'idillio tra il numero Uno di corso Vittorio Emanuele e l'allenatore ex Juventus non scoppiò mai anche per via di quelle dichiarazioni di Fabio Capello datate giungo 2007 in merito alle presunte plusvalenze nerazzurre“Altro che scudetto degli onesti, il titolo alla Roma? Sarebbe troppo bello...” affermazione che il patron nerazzurro, persona che giustamente non dimentica, non mandò affatto giù. Il cerchio è chiuso, gli altri? Mihajlovic, Guardiola, Allegri, Hiddink, Rijkaard, Prandelli, voci, solo voci. La corsa è a due forse a tre con un ripensamento di Mou, il resto sono solo chiacchiere da bar.