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Dall’intesa con Zhang e Conte alla disciplina, fino agli obiettivi di mercato. Ecco l’Inter di Marotta
Antonio Conte è l'uomo di Marotta: lo ha voluto all'Inter da subito ed è riuscito a prenderlo sbaragliando la concorrenza: "Con Conte Marotta, che lo ha portato a Milano, condivide quasi tutto. A partire dalla cultura del lavoro. I due sono convinti che la squadra vada costruita per il campionato e che il cammino in Champions, difficile da programmare, vada di conseguenza. Con la Juve Marotta ha vinto sette scudetti e mezzo (se n’è andato a fine settembre 2018, con la stagione già impostata) e ha giocato due finali in coppa. Altro punto d’accordo: l’equilibrio in spogliatoio si regge su quello “zoccolo italiano” che è un mantra per entrambi. Così si spiegano gli arrivi di Sensi e Barella, oltre alla rinnovata centralità di Candreva e D’Ambrosio. Altre parole d’ordine di Marotta sono “mentalità vincente”, il marinaresco “avanti tutta” con cui sprona i suoi nei momenti difficili, e “percorso graduale”, unico concetto su cui l’amministratore delegato e il suo allenatore non sono allineati".
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