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Dopo il danno la beffa. Antonio Cassano è stato squalificato per due giornate dal giudice sportivo. Una la giornata di squalifica comminata invece ad Andrea Stramaccioni.
Cassano è stato squalificato "per avere, al termine della gara, nel sottopassaggio che adduce agli spogliatoi, rivolto all'arbitro un'espressione ingiuriosa" mentre Stramaccioni "per avere, al 46° del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale, correndo al di fuori dell'area tecnica e rivolgendo agli ufficiali di gara un'espressione ingiuriosa".
L'infrazione di Cassano è stata rilevata dai collaboratori della procura federale, quella di Stramaccioni dal quarto uomo.
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