ECCO L’ALCHIMIA DI MANCINI: LOGICA, FISICITA’ E CONCENTRAZIONE. TORNA L’INTER?

Una vittoria di muscoli e forza atletica più che di tecnica e ricami. L'Inter spazza via la Sampdoria al Meazza e manda in soffitta (si spera definitivamente) la crisi di risultati che ha accompagnato i nerazzurri in questo primo scorcio del girone di ritorno.

LOGICA - Mancini ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo, disegnando una squadra compatta e ordinata con un modulo - quel 4-4-2 - che concede maggiore tranquillità in fase difensiva e compre al meglio gli spazi.

ESTERNI - L'assenza di trequartisti e piedi dolci in campo lasciano spazio  - inevitabilmente -  alle individualità degli esterni proposti dal tecnico. Meglio sui calci piazzati. Questa volta i nerazzurri si trasformano in una macchina da gol sui tiri da fermo dove, prima D'Ambrosio e poi Miranda, mettono a segno l'uno-due decisivo.

FISICITA' - Ad impressionare però è la fisicità degli uomini di Mancini che magari fatica parecchio in fase di costruzione ma non ha rivali in quanto a potenza atletica. Ora non rimane che unire questo concetto a qualche idea di calcio senza pretendere magie da chi magie non ne può fare.