Il suo amico Icardi può essere il leader di questa Inter?
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Eder: “Inter, puoi battere anche il Barcellona. Spalletti in ritiro parlava di scudetto…”
«Mauro è un top mondiale. Spesso è criticato ingiustamente, perché aiuta poco la squadra, ma nessuno è come lui sotto porta. Anche nei movimenti senza palla sta crescendo e può diventare il migliore in A e in Europa».
Con chi è rimasto ancora in contatto all’Inter?
«Mi sento sempre con Handanovic, Miranda e D’Ambrosio. Due settimane fa sono venuto a Milano e ho portato a cena anche Joao Mario e Ranocchia. Mi hanno raccontato che c’è ancora un grandissimo gruppo e vogliono fare meglio rispetto alla scorsa stagione».
È vero che l’Inter in estate non voleva cederla?
«In estate Ausilio mi ha detto che o andavo in Cina o restavo a Milano. L’Inter non voleva mandarmi in nessun altro club. Io però avevo voglia di giocare di più. L’anno scorso ho fatto anche dei gol importanti, ma ho giocato poco. Dopo 14 anni di Italia mi attirava un’esperienza all’estero. Steven Zhang voleva che restassi all’interno della famiglia e lo Jiangsu è stata la soluzione migliore per tutti».
Come va la nuova avventura?
«Il livello in Cina è più alto del previsto: gioco molto veloce e dispendioso fisicamente. I tecnici stranieri hanno organizzato tatticamente tutte le squadre, che hanno 3-4 stranieri di valore. Noi veniamo da 10 risultati utili: puntiamo alla Champions».
Torniamo a Samp-Inter. I blucerchiati stanno andando forte.
«Quagliarella più invecchia e più migliora. È un vero leader, anche il mio amico Barreto va forte. Possono tornare in Europa League, giocano benissimo. Si vede la mano di Giampaolo...».
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