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Eder: “Ronaldo il mio idolo, vi spiego il soprannome e il 23. Inter e Mancini…”

Dario Di Noi

L’ospite di una nuova puntata di InterNos, in onda stasera sul canale tematico Inter Channel, è il nerazzurro Eder. Queste alcune anticipazioni dell’intervista al numero 23: “Il mio idolo da bambino era Ronaldo, il Fenomeno, uno...

L'ospite di una nuova puntata di InterNos, in onda stasera sul canale tematico Inter Channel, è il nerazzurro Eder. Queste alcune anticipazioni dell'intervista al numero 23: "Il mio idolo da bambino era Ronaldo, il Fenomeno, uno dei più forti di sempre. Sono cresciuto vedendolo giocare. Soprannome? Papà era appassionato di calcio, quando ero ragazzino mi portava a vedere il Vasco da Gama di Eder e mi raccontava dei suoi gol. Era un giocatore veramente forte. Compagni? Conoscevo già il nostro campionato, arrivare nella famiglia dell'Inter è stato facile perché tutti mi hanno trattato bene. Non solo i compagni ma anche tutte le persone che lavorano qua. Mercato? A gennaio c'erano tante voci, anche qualcuna dall'Inghilterra. Quando ho saputo dell'interesse dell'Inter non ho avuto il minimo dubbio. In questi 11 anni in Italia sapevo della grande storia dell'Inter per averla anche affrontata tante volte. Giocandoci ho scoperto ancora di più la grande organizzazione, i tifosi in tutta Italia e nel mondo. Mancini? Mi trovo bene, è un allenatore che tiene tutti sulla corda, tutti dobbiamo stare bene ed essere sempre pronti. Per lui parla la carriera, quello che ha fatto e quello che ha vinto. Il 23? L'ho scelto alla Sampdoria e mi ha portato bene, così l'ho tenuto anche all'Inter. Ho avuto anche il 7 ed il 17 in carriera, ma dalla Sampdoria in poi ho scelto questo".

(Inter.it)