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Al termine della partitissima contro la Germania, purtroppo persa ai calci di rigore, il nerazzurro Eder si è concesso ai microfoni di Globo Esporte. Da Bordeaux, l’attaccante della Nazionale ha commentato un’eliminazione scottante, difficile da assorbire. Una battuta, in chiusura, anche sul suo futuro all’Inter.
Queste le parole dell’italo-brasiliano: "La sensazione nello spogliatoio era di un sacco di delusione. E’ normale, perché la squadra era buona ed il gruppo molto unito. Perdere così ed essere eliminati ai quarti di finale, contro quella che, per me, è una delle migliori squadre del torneo… Non a caso sono i campioni del mondo. Ma sappiamo che i rigori sono una lotteria. Ora la testa pensa già a cambiare pagina per poi tornare al lavoro. Tanti dubbi o questioni su di noi? Mai dare importanza a queste cose. Ho sempre avuto fiducia nel mister Conte, così come lui ha sempre mostrato una grande fiducia nei miei confronti. Così, ho dovuto dimostrare molto anche a lui, che mi ha dato questa grande chance. Come è stato detto prima di iniziare, non dovevamo avere alcun tipo di rimorso, tutti noi dovevamo dare il massimo per cercare di portare l’Italia il più in alto possibile. Purtroppo siamo finiti sulla parte più difficile del tabellone, dove c’erano tutte le grandi, Spagna, Germania e Francia. I rigori sono una lotteria e noi siamo molto tristi per questo, ma che possiamo fare? Fa parte del calcio. Mosse di Low? Credo che la Germania abbia rispettato molto l’Italia, e per questo ha cambiato schema di gioco. Hanno giocato con tre difensori, togliendo un attaccante. La Germania sa segnare e tenere molto bene la palla. E’ una squadra che ha tanta qualità, a mio parere ha grandi possibilità di vincere l’Europeo. Se resto all’Inter? Ho un contratto fino al 2020. La cosa importante adesso è recuperare e godersi le vacanze, poi vediamo".
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