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In Spagna si parla di Inter e il quotidiano "El Confidencial" traccia un bel profilo di quello che viene definito il "bambino prodigio" della squadra nerazzurra: Federico Bonazzoli, classe 1997.
"Al contrario di Mastour, che è arrivato al Milan nel 2012, Bonazzoli veste la maglia dell'Inter da quando aveva sette anni. Ora ne ha 17, il che significa che quando nacque Zanetti era all'Inter già da due anni e i nerazzurri stavano per prendere Ronaldo. Bonazzoli è cresciuto con il mito di Zlatan Ibrahimovic. Bonazzoli è alto, slanciato e anche se non è dotato di particolare tecnica ha uno straordinario fiuto del gol. Al contrario di Zlatan, però, Federico è mancino. Questo attaccante ha fatto tutta la trafila delle giovanili dell'Inter e non si sarebbe certo aspettato di essere già in Primavera e di esordire già in prima squadra.
Il salto è arrivato in Coppa Italia contro il Trapani e poi Mazzarri lo ha schierato anche nell'ultima giornata di campionato contro il Chievo, in quella che è stata la partita di addio di Milito e la prima del suo successore. All'Inter dicono che non venderanno Bonazzoli per niente al mondo, che lo coccoleranno fino a farlo diventare il loro ariete titolare. Lo stesso dicono al Milan di Mastour. Tenere queste promesse è il primo passo per raccogliere i frutti in futuro".
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