Alla fine Conte ce l'ha fatta. Non sono molto quelli che, dopo i primi mesi di Eriksen all'Inter e dopo le parole di Marotta sul danese, si aspettavano che l'ex Tottenham potesse diventare un titolare della formazione nerazzurra. Dopo averlo provato senza risultati da trequartista e aver tentato di schierarlo come playmaker Conte ha dato fiducia a Eriksen nel ruolo di mezzala. Non più un'alternativa a Brozovic, ma un aumento di qualità aggiungendo alla regia del croato la tecnica del danese.
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Eriksen-Brozovic, Conte non lascia ma raddoppia. E ora l’Inter ha una fonte di gioco in più
Il tecnico dell'Inter ha trovato il posto perfetto per Eriksen e ha liberato Brozovic che ora non sarà l'unico a essere pressato
Il doppio play in soccorso di Brozovic
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L'Inter non ha più solo un regista, ma ora ha due fonti di gioco in mezzo al campo. Si è sempre detto che le buone prestazioni della squadra di Conte dipendevano dalla giornata positiva o meno di Brozovic, il vero padrone della manovra nerazzurra. Ma il giochino spesso risultava un po' fine a se stesso: bastava una giornata no, un cartellino giallo di troppo o semplicemente un avversario appiccicato al regista nerazzurro per togliere certezze al gioco dell'Inter. Pronta la soluzione: Brozovic marcato? Ecco la rotazione che porta a prendere palla Eriksen. Col Genoa è accaduto in diverse circostanze e nel finale è stato proprio il danese a sostituire Brozovic uscito perché diffidato. Una nuova soluzione in costruzione che rende meno prevedibile e meno codificabile l'uscita dal basso dell'Inter.
I numeri non mentono: ora l'Inter ha una fonte di gioco in più
E i numeri confermano che questa nuova soluzione è positiva e può essere una svolta per l'Inter. Brozovic è tornato a girare al massimo dei suoi giri: primo per media km percorsi (11.756), terzo per passaggi effettuati tra i centrocampisti della Serie A (1202 dietro a Locatelli e De Roon), secondo tra i centrocampisti centrali per assist (6 il croato, 7 Milinkovic-Savic). E crescono anche quelli dell'ormai compagno Eriksen: ieri nella sfida col Genoa è stato il giocatore che ha percorso più km tra i nerazzurri (12251), dietro solo a Rovella del Genoa. Di cui 9,7 in corsa. Ma non solo: 82 palloni giocati, 58 passaggi riusciti, 32 palle giocate in avanti. Il tutto a dimostrare che nell'Inter il pallone non passa più solamente dai piedi di Brozovic, ora Conte ha una fonte di gioco in più.
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