- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Ieri è stato il giorno dell'ufficialità di Eriksen all'Inter. Una presentazione in grande stile che ha visto il nuovo acquisto come direttore de La Scala. Grandi aspettative dei tifosi per quello che è a tutti gli effetti un grande colpo dell'Inter.
"Carico lui, carichi i tifosi, carico il club, che ha scelto il teatro d’opera più famoso al mondo per presentare quello che nei progetti sarà una delle star della squadra fino al 2024. Avere una location così non è una “passeggiata”: trattasi di una prima assoluta a cui ha contribuito anche un aiuto del sindaco Beppe Sala", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Eleganza d’abito, in completo blu con cravatta nera, ma anche un richiamo all’eleganza in campo. E a un’eccellenza, quella della lirica a Milano, che l’Inter vuole ritrovare anche a livello calcistico. Poi certo, il personaggio è eclettico, per cui nei post successivi Eriksen appariva in un video con filtri Instagram che gli pitturavano la faccia di nerazzurro: più Curva, che loggione. In quel breve messaggio dava appuntamento ai tifosi: «Voglio aiutare a portare gioia e buon calcio: ci vediamo allo stadio». Possibile che ci si veda già stasera: il responso definitivo arriverà solo nel pomeriggio, ma tutto fa pensare che Conte possa portarselo in panchina per la gara interna contro la Fiorentina. Chris ieri ha sostenuto il primo allenamento con i compagni, con un sorriso che negli ultimi tempi si vedeva poco al Tottenham.
Ha confermato di essere “allenato”, ovviamente non è ancora all’interno delle idee di gioco della squadra, ma fargli assaggiare subito San Siro, e far assaggiare il nuovo trequartista ai tifosi nerazzurri (che ne sono affamati) sembra una via percorribile. Per la Coppa non c’è ritiro, ieri dopo l’allenamento tutti a casa e oggi tutti convocati ad Appiano: da lì qualcuno andrà a San Siro, gli altri si alleneranno o faranno terapie. Eriksen potrebbe essere fra i primi, magari sedendosi a lato di Lukaku fra i possibili subentranti. Poi dipenderà da come andrà il match e ovviamente dalle decisioni di Conte, che valuterà anche in base ai progetti per Udine", aggiunge il quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA