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Christian Eriksen ha il destino segnato. Le parole di Beppe Marotta sono state un macigno sul futuro dell'ex Tottenham. Eriksen non è funzionale ed è fuori dal progetto tecnico di Antonio Conte. E sullo sfondo c'è sempre l'ipotesi di scambio con il Psg tra lo stesso Eriksen e Paredes.
"In questa vicenda incide l’effetto-Decreto Crescita. Infatti il danese usufruisce dello sconto per chi si impegna a fissare la propria dimora fiscale in Italia per almeno due anni. Se andasse via a titolo definitivo, quindi, l’Inter perderebbe quei benefici e le tasse sullo stipendio verrebbero raddoppiate (da 10 milioni a 15 lordi). Ecco perché a Marotta l’idea di cederlo solo in prestito va bene, perché se tornasse entro giugno non perderebbe l’anno fiscale italiano.
In ogni caso anche Parades si candiderebbe per uno sconto fiscale, considerato che manca dall’Italia da oltre tre anni. Quindi ha i requisiti per ottenere anche questo vantaggio sulle tasse. Ma siamo ancora ai preamboli, visto che Leonardo in questa fase deve ancora sciogliere altri nodi legati al cambio tra Tuchel e Pochettino. Con l’anno nuovo non mancheranno i contatti, senza mai dimenticare gli ottimi rapporti tra le due società", racconta la Gazzetta dello Sport.
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