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Inter, c’è anche Eriksen. Entro una settimana a Milano, poi la decisione sul futuro

Andrea Della Sala

Dopo circa un mese dall'incidente, il talento danese tornerà in Italia e si sottoporrà ai controlli poi deciderà cosa fare

La stagione dell'Inter è cominciata, Inzaghi aspetta piano piano il rientro dei vari nazionali e attende buone notizie anche su Eriksen. Sono passati 31 giorni da quel brutto episodio, ora per il danese è tempo di riposare.

"Alla fine di questa settimana è in programma l’arrivo di Christian a Milano. La tabella di marcia questo racconta. Non c’è ancora la certezza e la spiegazione è semplice: nelle prossime ore Eriksen e il club nerazzurro faranno nuovamente il punto, se il danese dovesse chiedere qualche giorno in più di relax, l’Inter certo non si opporrebbe, del resto non è una settimana in più o in meno che fa le differenza, in questa situazione. In ogni caso, lo staff medico dei nerazzurri è da giorni in stretto contatto con i medici del Rigshospitalet, la struttura nella quale Eriksen è stato ricoverato: lo scambio di documentazione è praticamente completato.

A Milano Eriksen ripeterà gli esami al cuore, sotto l’occhio di professionisti scelti dall’Inter. Più avanti Christian, i medici danesi e quelli italiani, in base all’esito degli accertamenti, prenderanno di concerto una decisione sul defibrillatore: possibile o no la rimozione? E in caso di risposta positiva, ovviamente, l’ultima parola spetterà comunque a Eriksen", spiega La Gazzetta dello Sport.

"Di sicuro Christian si è sentito accarezzato dal mondo Inter. Ha ascoltato con molto piacere le belle parole di Simone Inzaghi, quel «lo aspetto a braccia aperte» gli ha strappato un sorriso di soddisfazione. E lo stesso è giusto dire dei tanti messaggi ricevuti dai tifosi dell’Inter, come pure i cori della gente nerazzurra di due giorni fa ad Appiano. Lui, che ama giocare con i Lego assieme al figlio Alfred, sa che queste sono le basi migliori per guardare in avanti, qualunque sia la direzione. La prossima costruzione sarà di sicuro dal basso, proprio come va di moda nel calcio di oggi. Ma Eriksen, state tranquilli, ne uscirà comunque palla al piede", aggiunge il quotidiano.