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ESCLUSIVA Aceti: “Meazza demolito? C’è un problema. Ecco il progetto alternativo”
A questo proposito, qualche mese fa l'ex viceministro delle infrastrutture Alessandro Morelli ha dichiarato alla stampa che, dopo un incontro con i rappresentanti del CIO, è venuto fuori che San Siro ha bisogno di alcuni lavori di valorizzazione sotto l'aspetto di alcuni servizi generici. Visto che questi lavori si devono comunque fare, perché non prendere la palla al balzo e riqualificare tutto lo stadio? Sarebbe amaro riqualificare una parte dell'impianto per poi buttarlo giù dopo le Olimpiadi. Oltre a tutto questo, consideriamo le problematiche per la cittadinanza: l'emissione di CO2, i problemi al traffico e tutto il resto.
Dopo il suo intervento nel dibattito pubblico, cosa ha percepito?
Ho percepito una presa di posizione chiara e corroborata da parte dei club sul non voler prendere in considerazione l'idea di riqualificare San Siro. C'è stata disponibilità all'ascolto. La sensazione è che le squadre stiano facendo ciò che le obbliga a fare la legge, ovvero presenziare a questo dibattito pubblico e raccogliere anche forti critiche sulle loro idee da più parti. Ma i club sanno che, alla fine della fiera, a decidere sarà il Comune di Milano e che, nella relazione finale del coordinatore, saranno sintetizzate tutte le considerazioni fatte, considerazioni però non prescrittive.
E' possibile una riqualificazione del Meazza che preveda, nelle aree scelte per la realizzazione del nuovo stadio, un progetto speculare? Ovvero con comparto polifunzionale?
Certo. All'esterno ci sono già delle aree verdi e aree cementate, su cui senza alcun dubbio si possono realizzare dei comparti polifunzionali, dalla cittadella dello sport a spazi commerciali, con inoltre opere di mitigazione acustica che possono rendere l'esperienza meno impattante per i residenti delle aree circostanti nella zona del complesso di Hines.
Può garantire maggiori ricavi?
Certo. E risparmiando sulla costruzione, che nel caso del nuovo stadio costerebbe 1,2 miliardi, mentre nel caso della riqualificazione di San Siro saremmo sui 300-350 milioni di euro (Nelle tabelle sottostanti, realizzate da Aceti e Magistretti, le comparazioni su costi e ricavi di entrambi i progetti, ndr).
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