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ESCLUSIVA Aceti: “Meazza demolito? C’è un problema. Ecco il progetto alternativo”
Se ci fosse la disponibilità, saremmo assolutamente disposti. Il nostro è un progetto senza un committente, ma un'opportunità emersa dopo gli studi effettuati in ambito accademico con alcuni studenti. E' uno studio di pre-fattibilità, che però tiene in conto delle problematiche che potrebbero sorgere domani.
Si parla di una prossima cessione dell’Inter. Crede che siano margini di collaborazione con la nuova proprietà?
La nuova proprietà potrebbe dire ovviamente la sua, ma entrambe le società vogliono attendere la fine del dibattito pubblico, per capire quale sarà la decisione del comune di Milano. Dopo aver strappato il sì, lo stadio sarà un loro asset finanziario.
Il Milan di Cardinale ha mostrato interesse per il vostro progetto?
Per il momento, con il Milan non ho avuto contatti concreti per una presentazione. Sono ovviamente sempre disposto a trasmettere tutti i dati, sia che la soluzione fosse adottata da entrambi i club, sia da uno solo.
A maggio ci disse che il Comune di Milano si è dimostrato interessato al progetto. Dopo il dibattito pubblico, che riposte ha avuto da Palazzo Marino?
Tanti consiglieri, senza fare nomi, hanno mostrato interesse nella proposta. Ma è difficile che il comune in questa vicenda si faccia paladino della proposta, soprattutto perché è in corso un procedimento amministrativo. Anche perché, anche se lo facesse, Inter e Milan potrebbero comunque decidere di seguire un'altra strada. Inter e Milan secondo me hanno chiosato troppo in fretta su alcuni temi, che secondo me sono invece da affrontare ora.
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