Inter e Milan stimano guadagni dal nuovo stadio per 100-110 milioni di euro a stagione per squadra. La riqualificazione di San Siro garantirebbe gli stessi risultati?
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ESCLUSIVA Aceti: “Stesso boom ricavi, metà spesa, no traslochi. Ecco il nuovo Meazza”
Il mio è un sì secco, basato su semplici condizioni iniziali: se garantisco la stessa capienza e gli stessi spazi polifunzionali, non vedo perché non si possa ottenere lo stesso risultato e, aggiungo che la riqualificazione costerebbe la metà del nuovo stadio ipotizzato da Milan e Inter.
Siete pronti a far sentire la vostra voce nel dibattito pubblico?
Come già detto, siamo disponibili a fornire tutte le ulteriori informazioni del caso per permettere, ai soggetti direttamente interessati (in particolare Inter, Milan e Comune di Milano) di fare davvero la scelta migliore per tutti.
Avete ancora la speranza che si possa decidere per la riqualificazione del Meazza?
In questi tre anni, dai giornali si è appreso di molti cambiamenti in corsa, non solo nell’opinione pubblica, ma anche nei vertici e nelle proprietà delle due società. Quindi, ritengo che non sia ancora stato dato il fischio finale sulla partita dello stadio Meazza.
Perché, secondo lei, Inter e Milan sono così decise nella costruzione di un nuovo stadio, preferendo questa strada rispetto alla ristrutturazione di San Siro, sulla scia di quanto Real Madrid e Barcellona stanno attuando con il Bernabeu e il Camp Nou?
La sensazione è che tanto dipenda dalla proprietà: forse, e sottolineo forse, la presenza di proprietà straniere ha un po’ modificato l'interesse legato al mantenimento dell’iconicità, del monumento e della storia dell'impiantistica sportiva italiana. Credo che anche Real Madrid e Barcellona abbiano fatto i dovuti esami sulla riqualificazione di Bernabeu e Camp Nou, e la risposta è stata positiva.
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