ESCLUSIVA Adani: “Inter, uno solo è da non cedere. Jovetic e Kondogbia, la penso così”

Daniele Adani, alla presentazione del libro di Ivan Cordoba, ha concesso un'intervista esclusiva a FCINTER1908.IT. Tanti gli argomenti toccati dal noto commentatore di Sky, ex difensore della squadra nerazzurra:

-Vede Jovetic nell'Inter del futuro?

Se Jovetic è quello delle ultime due giornate sì, perché è sotto contratto e quindi è dell'Inter e perché può interpretare quel ruolo come pochi, quello vicino alla prima punta. E a differenza di quello che si diceva in maniera affrettata come spesso accade da noi in Italia, può giocare anche con un altro centravanti che in questo caso è Icardi. Ha qualità, ha bisogno di stare bene a livello fisico rispetto ad altri che giocano in quel ruolo, ha bisogno di esplosività, forza, spunto, come ha fatto con Napoli e Frosinone. 

-Kondogbia non ha reso al meglio fin qui. Crede sia adatto a questo campionato? Può diventare importante per questa squadra?

Se il processo di crescita è quello dell'ultima partita sì, ha tutto. Deve arrivare a conoscere il proprio corpo, deve capire dove rischiare e dove giocare semplice, deve arrivare a capire come intervenire sull'avversario, essere più disciplinato tatticamente. E' giovanissimo, del '93. Alcune cose da alcuni vengono acquisite prima, altri magari ci mettono di più. Viene da un campionato dove due o tre squadre soltanto erano competitive, si è dovuto adattare ai nostri ritmi di lavoro, ma è completo nel suo ruolo. 

-Chi non venderebbe dei giocatori dell'Inter qualora non si accedesse alla Champions? 

La storia ci ha insegnato che tutti sono cedibili. Io terrei Miranda, perché ti mette a posto un reparto, ti dà una leadership, una mentalità, un'attitudine alla vittoria, l'Inter aveva bisogno di migliorare in quella zona. L'Inter è la seconda squadra più migliorata in questa stagione dopo il Napoli, molti lo dimenticano. Se è migliorata lo deve molto alla fase difensiva. Per me Miranda è il capo del gruppo. Non lo venderei. 

(Dagli inviati di FcInter1908.it Eva A. Provenzano e Fabrizio Longo)