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"Tecnica, personalità, piedi da centrocampista e grandi letture difensive. E' Marcos Senesi, il difensore del futuro. Il centrale del San Lorenzo, che ha compiuto 21 anni lo scorso 10 maggio, è sul taccuino dei più grandi club europei, Inter inclusa. Di lui si parla un gran bene. D'altronde, difficile trovare, a quell'età, un difensore mancino di così completo. Ecco perché, appunti alla mano, la concorrenza, per i nerazzurri, si preannuncia già spietata. Il Real Madrid, il Manchester United e il Barcellona pare abbiano già bussato alla porta. Serve muoversi in anticipo, proprio come Senesi in campo. E allora, per capire quanto forse sia l'interesse dell'Inter nei suoi confronti, FCInter1908.it ha intervistato in esclusival'agente del giocatore, Stefano Antonelli, che con noi ha anche parlato di tanti altri temi:
"A 21 anni Senesi è già un pilastro di un club importante come il San Lorenzo e dell'U21 Argentina. E' già pronto per un grande club europeo a livello tecnico e caratteriale?
E' un ragazzo che, nonostante sia molto giovane, è già conosciuto da tutti in Europa. Il San Lorenzo per il momento tiene duro, tenendo il prezzo alto. Sono convinto però che, se non a gennaio, in estate arriverà in Europa. E' titolare del San Lorenzo, come dire che un '98 o un '99 giochino stabilmente in Serie A. E lo fa in uno stadio importante di 40 mila posti. Ha giocato la Libertadores, affrontando campi infuocati. Al momento non so se possa essere già un titolare fisso per squadre come l'Inter o il Milan, ma di sicuro è pronto per essere la prima alternativa in difesa, o comunque titolare in squadre di media fascia in Serie A. E' un calciatore già pronto, perché ha già l'esperienza di aver giocato ad alti livelli.
Anche perché, centrali mancini come lui, non se ne trovano molti in Serie A...
Ma non solo in Serie A, in giro per il mondo. Il centrale è diventato un ruolo in via d'estinzione.
L'Inter lo segue? Ha avuto contatti diretti con il ds Ausilio o con altri esponenti del club nerazzurro?
Lo conoscono bene. In quel ruolo di recente l'Inter ha fatto investimenti importanti con Bastoni e Vanheusden. I nerazzurri sono una di quelle squadre che ogni tanto riemergono, anche se per ora non c'è stata un vera e propria trattativa, il discorso non si è mai scaldato. Non c'è un addetto ai lavori in Europa che possa parlare male di lui, secondo me è l'anno giusto per l'arrivo in Europa.
Si era parlato anche di club come Real Madrid, Manchester United e Barcellona...
I grandi club, quando prendono uno come lui, sanno di prendere uno dei primi 4-5 giovani difensori in giro per il mondo. E' chiaro che sarebbe un acquisto di prospettiva, ma sarebbe comunque un investimento oculato.
Tra l'altro, quando si parla di un difensore del San Lorenzo in ottica Inter, non può che tornare alla mente un mostro sacro come Cordoba (acquisto dai nerazzurri nel 2000, ndr). Le caratteristiche fisiche sono diverse, ma secondo lei Senesi potrebbe percorrere una carriera di uguale importanza?
Io gli auguro anche di più, ha tutte le caratteristiche per farlo. In ogni caso, Cordoba lo ha già fatto, come ha detto è un mostro sacro. Marcos è sicuramente un grandissimo prospetto, però con calma. Vero, però, che le caratteristiche sono diverse: Marcos fa della lettura e dell'anticipo della giocata le sue qualità migliori, non è un rapido. E' fortissimo anche nell'interdizione, e sa far ripartire l'azione con piedi da centrocampista, mentre Cordoba era veloce, uno tutto nervo, uno reattivo.
Da grande esperto di calcio argentino, ha un talento da consigliare all'Inter, magari fra quei giovani ancora non conosciuti ai più ma che potrebbero presto diventare appetiti dai grandi club in sede di mercato?
Visto che l'Inter cerca un centrocampista in grado di dettare i tempi della manovra, io direi Gonzalo Maroni, di proprietà del Boca Juniors e che attualmente gioca in prestito (al Club Atletico Talleres, ndr). E' un '99 e ha già più di 15 presenze in prima squadra al Boca, e non è poco. E' un giocatore di grande qualità, di grandi tempi e intelligenza calcistica. Un calciatore importante.
Tra l'altro, non è un nome nuovo che si fa in ottica Inter...
Di sicuro l'interesse c'è, è un giocatore importante che è sul taccuino di tanti grandi club.
Parlando di argentini, non posso non chiederle di Mauro Icardi: in tanti, nonostante le medie realizzative impressionanti, continuano a criticarlo per una presunta scarsa partecipazione alla manovra della squadra. Lei da che parte sta?
Il calcio ruota intorno intorno a un momento che si chiama gol: noi parliamo, lavoriamo, gli allenatori studiano, tra strategie e tattiche. La realtà è che è tutto finalizzato al gol, se ne fai uno in più dell'avversario hai vinto, nel calcio finisce lì. Quindi ha ragione Mauro Icardi.
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