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ESCLUSIVA Ag Taufer: “Solo Inter! Con Thohir spazio ai giovani. Fosse stato a Milan o Juve…”

Sabine Bertagna

E’ stato ospite recentemente ad una puntata di Sportitalia dedicata al settore giovanile nerazzurro (insieme a Roberto Samaden, Giuliano Rusca e alcuni suoi compagni). Mel Taufer, anche in quell’occasione, ha fatto intravedere di quale...

E' stato ospite recentemente ad una puntata di Sportitalia dedicata al settore giovanile nerazzurro (insieme a Roberto Samaden, Giuliano Rusca e alcuni suoi compagni). Mel Taufer, anche in quell'occasione, ha fatto intravedere di quale pasta sia fatto. Determinato ma con i piedi per terra. Il giovane centrocampista nerazzurro è un classe '98 e all'Inter hanno decisamente molto a cuore la crescita dei ragazzi, anche da un punto di vista psicologico. Sanno che la formazione è fondamentale per esaltare le qualità e far maturare i ragazzi. Vincere è sempre una bella soddisfazione (e Mel ne sa qualcosa), l'importante però è sapere che la strada lunga. E' d'accordissimo con questa visione del calcio giovanile anche Edoardo Giusti, agente di Mel, con il quale abbiamo scambiato una chiacchierata in esclusiva per Fcinter1908. Taufer ha infatti appena rinnovato con l'Inter...

Mel ha twittato il rinnovo con l'Inter fino al 2018. Era entusiasta...

Sì assolutamente. Anche se devo precisare che il rinnovo va tecnicamente fino al 2017 perché per una questione di età può fare al massimo tre anni. 

Sembra un ragazzo molto maturo per la sua età...

Mel mi aveva colpito da subito. E' maturo anche per le caratteristiche che fa vedere in campo e nello spogliatoio. Come leader e guida del gruppo. Non si è montato la testa. Il nostro compito è quello di tenerlo con i piedi per terra. Mel si trova in una posizione di grande privilegio ma come tutti non ha dimostrato ancora nulla. A quest'età devono dimostrare non solo ad ogni partita, ma ad ogni allenamento.

Che tipo di annata è stata questa per Mel?

E' stata un'annata di grande crescita. Sarà molto importante nell'economia della sua crescita. E' stato inserito con i ragazzi più grandi di lui, oltretutto in un gruppo fortissimo. Era l'unico '98. Si è adattato anche grazie ad un ottimo allenatore (mister Corti) e ad un contesto di un certo tipo. Il passaggio dai Giovanissimi agli Allievi è sempre delicato. Mel si è adattato in fretta. Ha giocato un po' meno all'inizio poi Corti gli ha dato più spazio. Il mister gli ha sempre parlato e Taufer ha via via aumentato il suo minutaggio. La sfortuna ha voluto che nel bel mezzo delle finali gli venisse 40 di febbre. Ma ha giocato comunque nel derby finale. Lì si è vista la fiducia del mister che lo ha inserito in un momento critico (sul punteggio di 0-0) dopo che aveva avuto tre giorni di febbre alta. Mel è nella posizione giusta per togliersi soddisfazioni. La società crede in lui ed è consapevole della sua forza.

Del valore di Mel si parla spesso. Hai avuto delle offerte, ti hanno contattato altre società?

Lo hanno cercato moltissimo prima che facessimo il contratto, non lo nego. Nella stagione scorsa ho ricevuto diverse proposte soprattutto dall'estero. L'anno scorso Mel ha giocato con un anno d'anticipo in nazionale. Piace ed è conosciuto anche da club europei. Sull'Inter però non ho mai avuto dubbi. Come impegno morale è una scelta di qualità. Dico la verità, se Mel fosse stato al Milan o alla Juve probabilmente davanti a queste proposte avrei vacillato. Qui invece è il contesto giusto per lui, lo vedo bene. I migliori settori giovanili sono quelli di Inter e Roma, in Italia.  Oltretutto con la nuova proprietà nerazzurra sembra ci sia un'ulteriore apertura per lanciare i giovani. Se un giorno Mel dovesse andare via è perché l'Inter ha deciso di venderlo. Che avesse o meno un contratto io l'ho sempre considerato un giocatore dell'Inter e ho sempre detto alle società che lo cercavano che avrebbero dovuto parlare prima con la società nerazzurra. Sapevo quale sarebbe stata la risposta. E ho declinato le offerte

SI RINGRAZIA EDOARDO GIUSTI PER LA GRANDE CORTESIA