L'Inter di Antonio Conte si è fermata in campionato dopo un filotto di sei vittorie. C'è delusione per la sconfitta con la Juventus, ma anche consapevolezza della bontà del lavoro svolto finora dal nuovo allenatore e dai calciatori. Per analizzare il momento della squadra, abbiamo intercettato - in esclusiva per Fcinter1908.it - Alessandro Altobelli, storica bandiera nerazzurra.
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ESCLUSIVA Altobelli: “Lukaku? Ci facciamo del male. Juve più forte ma chiedo a Rocchi…”
Le parole dell'ex attaccante nerazzurro ai microfoni di Fcinter1908.it
La sconfitta ha macchiato un po' il percorso fatto finora?
“Non ha macchiato assolutamente niente. L’Inter in campionato sta andando bene. La Juventus domenica non ha sbagliato niente, è stata perfetta ed ha meritato di vincere. Qualche elemento tra i nerazzurri non ha risposto come ci si attendeva, magari a causa di un giorno in meno di riposo, ma non vanno cercate scuse. Non è stata l’Inter che eravamo abituati a vedere, ma ora bisogna ripartire alla grande. Sapevamo che la Juventus fosse più forte, onore a loro, ma noi ci siamo”.
Cosa manca all’Inter per arrivare a quel livello?
“L’Inter ha la difesa più forte del mondo in questo momento, a centrocampo ha tutti nazionali e Lautaro sta venendo fuori molto bene lì davanti. Non dimentichiamo che la squadra è nata quest’anno, mentre la Juventus viene da otto anni di vittorie dopo la Serie B. Loro sono davanti, ma noi stiamo accorciando i tempi”.
Come giudica i nuovi acquisti?
“Godin, Barella e Sensi li avevo visti e credevo di conoscere il loro spessore, ma con Conte mi hanno impressionato ancora di più. Per questo dico che ci stiamo avvicinando alle prime della classe, sia al Napoli che alla Juventus. In questi primi mesi abbiamo recuperato anni di svantaggi”.
Contro la Juventus, Lukaku è sembrato poco brillante. Da ex attaccante si sente di dirgli qualcosa?
“Noi interisti siamo fatti apposta per farci del male. Lukaku ha segnato e fatto bene fino a questo momento, poi alla prima partita normale, non brutta, gli andiamo tutti addosso. Quando un giocatore indossa la maglia nerazzurra tutti gli interisti devono sostenerlo. Non dimentichiamo che è stato infortunato, non poteva essere al 100%. La fiducia dell’ambiente non deve cambiare assolutamente”.
Le è piaciuta la direzione di gara di Rocchi?
“Il giorno prima, in Genoa-Milan, l’arbitro ha fischiato un calcio di rigore per fallo di mano in area ed ha espulso il difensore rossoblù. Ora mi chiedo: in cosa l’episodio del rigore concesso all’Inter è diverso? Gli episodi sono simili, per cui forse ci sono stati due pesi e due misure. La Juventus ha meritato, per carità, ma questa cosa non mi è chiara”.
Luciano Spalletti era finito in orbita Milan…
“Giocatori e allenatori sono professionisti e devono essere pronti ad andare ovunque. Il pubblico se ne deve fare una ragione. Se gli capita un’occasione così è giusto che la prenda in considerazione. Non cambia niente. Gli allenatori amano le squadre che allenano: Conte e Spalletti se vanno ad allenare il Fanfulla ne diventano assolutamente tifosi. Ibrahimovic deve insegnare qualcosa a tutti in quanto a professionalità”.
Icardi sarà ancora al PSG al termine di questa stagione?
“Non l’ho visto bene bene, ma è abituato a segnare. Non sappiamo ancora cosa accadrà, posso solo ribadire che è un vero peccato quanto accaduto, ma è un peccato per lui e non per l’Inter che legittimamente ha fatto le sue scelte”.
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