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Questa sera allo stadio 'Meazza' l'Inter affronterà la Sampdoria, nella sfida valevole per la decima giornata di campionato. I nerazzurri guidati da Andrea Stramaccioni vogliono arrivare al derby d'Italia del prossimo weekend con un successo, per non perdere il passo della Juventus; i liguri, invece, vogliono riscattare le ultime quattro sconfitte consecutive. Per discutere della sfida di questa sera, FCINTER1908.ITha contattato in esclusiva Gianluca Atzori, ex tecnico dei blucerchiati, che ha allenato la squadra ligure lo scorso anno in B, prima di essere esonerato:
“Non sono stato precocemente esonerato perché ho avuto la possibilità di disputare quindici partite con calciatori che hanno fatto parte della rosa che è retrocessa e forse per questo ci voleva un po’ più di tempo - spiega -. E’ anche vero, però, che ho sempre avuto il sostegno della società fin quando i tifosi non hanno chiesto la mia testa e la dirigenza ha optato per il mio esonero.E’ stata, comunque, una bellissima esperienza. La Sampdoria è un club eccellente, che oggi si aspetta molto, come i tifosi, dai propri giocatori e da chi deve guidare questa squadra. Oggi, dal mio punto di vista, Ferrara è l’uomo giusto.
Guida un gruppo di giovanissimi e credo che il lavoro di Ciro sia enorme, proprio perché sta valorizzando quel patrimonio che la Sampdoria gli ha messo a disposizione. L’inizio di campionato è stato strabiliante ed incredibile, perché nessuno si aspettava che la squadra blucerchiata ottenesse i risultati che poi ha ottenuto. Crisi? E’ una cosa normale che una squadra di giovani attraversi questo momento, soprattutto in Serie A. Conoscendo il campionato, ci può stare. Analizzando le ultime quattro sconfitte si può osservare che due di queste sono dovute ad errori di un singolo calciatore. Ripeto: l’allenatore è quello giusto. La pazienza dei tifosi non può gestirla, ma la società deve essere forte e capire che, quando si ha un gruppo di giovani, queste cose possono accadere.
Su chi sia la favorita questa sera Atzori non ha dubbi: "Sul campo naturalmente vedo favorita l’Inter. Considerando il momento della Sampdoria, bisogna vedere se questi ragazzi sono pronti a gestire la pressione di una piazza come quella di Genova. L’unica incognita è questa. Spero che possano ripetere quanto di buono fatto contro il Milan, dove partivano sfavoriti e alla fine hanno ribaltato il pronostico (Milan-Sampdoria 0-1, ndr). Io ovviamente tiferò per i blucerchiati a cui sono legato. Ci sono ancora alcuni calciatori con i quali ho un buon legame. Chi potrebbe essere il calciatore decisivo stasera? L’Inter di giocatori forti ne ha tanti, soprattutto in attacco, dove ogni singolo calciatore può cambiare il volto della partita. La Samp, invece, deve giocare da squadra perché singolarmente i nerazzurri sono superiori. Mi auguro che Maxi Lopez possa tornare al gol. Dico, quindi, Maxi Lopez e Palacio".
Infine, ecco il parere del tecnico sulla lotta-scudetto: “Sì, credo che l’Inter possa insediare la Juventus per lo scudetto. Oltre a dimostrare che con i singoli calciatori si può cambiare un risultato, mi sembra che il lavoro dell’allenatore sia quello di impostare un gioco, una squadra che si basi sia sulle giocate del singolo, sia sul lavoro della squadra. Se lui riuscirà ad inculcare questa mentalità all’intero gruppo credo che l’Inter possa insediare i bianconeri. Oggi la Juventus è questa, è una squadra e poi il singolo calciatore fa la differenza, ma principalmente è una squadra. Se i nerazzurri diventeranno una squadra sicuramente potranno giocarsela con Juve e Napoli".
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