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L'asse Italia-Portogallo, in questi ultimi mesi, è stato abbastanza caldo e ricco notizie di mercato importanti. Dall'arrivo di Joao Mario alle partenze di Ze Turbo e Predo Delgado, per non dimenticare le possibili future trattative per Nelson Semedo e Victor Lindelof che nel Benfica stanno facendo una grandissima differenza.
Dal paese iberico, poi, sarebbe potuto arrivare anche l'allenatore Marco Silva, ritenuto in patria l'erede naturale di Mourinho per preparazione tattica e carisma. Di tutto questo e delle possibile future mosse di mercato dell'Inter, FCINTER1908.IT ne ha parlato in esclusivacon il noto avvocato e operatore di mercato Marco Oliveira de Correia.
I PROGRESSI DI ZE TURBO - "Sta facendo molto bene, è solo questione di poco tempo e poi diventerà titolare assoluto. E' un ragazzo giovane che sta giocando nella massima categoria del calcio portoghese e questo significa tanto. Ha già fatto sei presenze in campionato, una in coppa del Portogallo e se consideriamo che siamo ancora a inizio di dicembre, questi mi sembrano numeri importanti perché lui arriva dalla Primavera dell'Inter mettendosi in mostra in Serie A portoghese. Sta sfruttando al meglio questa opportunità per poi tornare in Italia al massimo".
IL MOMENTO DELL'EX -"Pedro Delgado si sta confermando, è titolare nello Sporting Lisbona B nella Serie B, ed è stato convocato tante volte in prima squadra da Jorge Jesus. Ha fatto dieci presenze e tre goal, sta avendo finalmente la continuità che non ha avuto in nerazzurro. Sarà sicuramente un giocatore importante per lo Sporting in prima squadra e per la nazionale con la quale si giocherà i Mondiali di categoria a giugno in Corea, dove sarà sicuramente uno dei giocatori più esperti e talentuosi del torneo".
LE DIFFICOLTA' DI JOAO MARIO -"Ancora non si è espresso al massimo delle sue capacità. Ha fatto intravedere qualcosa di importante però giocare nell'Inter in questo momento non è facile. Un giocatore che non conosce la Serie A si è trovato prima Mancini, poi De Boer, poi Vecchi e adesso Pioli. Secondo me non è facile per nessuno. Lui è un giocatore di assoluta qualità e sarà importantissimo per il futuro anche se sta soffrendo come stanno soffrendo tutti i giocatori dell'Inter in questo momento. Serve tranquillità e continuità in qualsiasi tipo di progetto, la dirigenza deve avere le idee chiare per costruire qualcosa di serio. Purtroppo questo al momento non lo vedo, anche se spero che arrivi al più presto qualcosa di positivo".
IL PROFILO IDEALE PER LA FASCIA -"Nelson Semedo è il giocatore che serve all'Inter. I terzini secondo me sono il punto più debole della rosa, purtroppo non vedo qualità. Semedo porterebbe tantissimo a livello qualitativo per la fascia destra, ha grandissimo potenziale, grande velocità, attacca benissimo e difende bene. Può diventare uno dei terzini più forti in assoluto. Sarebbe assolutamente da prendere anche se la concorrenza è grande, il Benfica poi è una bottega molto cara e non è mai facile andare a fare delle trattative. Costa anche tanto, non so se l'Inter abbia l'intenzione di spendere i soldi che chiedono, ma il giocatore darebbe un grande aiuto sicuramente alla causa nerazzurra"
LINDELOF PER DARE COMPLETEZZA -"Lindelof ha la stessa situazione di Semedo. Con lui si potrebbe avere più qualità al centro della difesa e sarebbe un valore aggiunto assoluto. E' un giocatore di qualità totale, può giocare anche da terzino destro e da mediano. E' molto completo a livello difensivo, ha fisicità e intelligenza ma anche qui l'Inter dovrebbe sborsare molti soldi. Il giocatore sta trattando il rinnovo con il Benfica e c'è una clausola di 30 mln, che potrebbe salire a 45. Il Benfica non vende senza le clausole ma sarebbe un giocatore da prendere nonostante queste difficoltà di prezzo.
A gennaio è possibile fare l'operazione ma l'Inter al momento è legata dal Fair Play Finanziario. L'unica possibilità è prelevarlo in prestito con obbligo di riscatto dopo. I nerazzurri non possono far cassa con i giocatori che vogliono vendere, l'unico modo quindi è questo"
QUESTIONE ALLENATORE E OPPORTUNITA' PERSA -"L'Inter ha sbagliato non prendendo Marco Silva quando ha avuto l'opportunità. Sarebbe stato perfetto, è un allenatore tra i migliori del Portogallo, se non il migliore. E' ai livelli di Mourinho e in prospettiva può fare ancora meglio. Sarebbe stata la soluzione ideale per l'Inter in estate, si è provato anche prima di Pioli ma non è stato possibile. L'Inter ha preso una grandissima opportunità per iniziare un progetto serio e puntare a un traguardo importante da subito, senza nessun dubbio. Questo lo do' per certo, perché conosco il professionista che è. L'Inter sarebbe in Champions League con lui e avrebbe avuto le basi per lottare per lo scudetto nella prossima stagione. Prendere De Boer è stato un danno e non aver preso Marco Silva ora è stato un altro sbaglio. Lo dico senza problemi, sarà l'allenatore portoghese che in futuro raggiungerà i livelli di Mourinho, e potrà anche andare oltre".
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