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Con la partenza imminente di una nuova stagione che si prevede impegnativa su tutti i fronti, l' Inter in questo mese sarà impegnata anche per puntellare la rosa che dovrà essere a disposizione di Antonio Conte. Si parla di acquisti mirati e oculati, ma prima bisognerà anche sfoltire il gruppo che vede in alcuni profili come quello di Joao Mario una pedina interessante per provare ad imbastire eventualmente future operazioni con altri club.
Per analizzare il mercato nerazzurro e capire di più sul futuro del centrocampista lusitano, a FCINTER1908.IT è intervenuto in esclusiva il noto avvocato e operatore di mercato portoghese Marco Correia de Oliveira.
Come valuta la stagione appena trascorsa nella quale ci sono stati momenti di difficoltà ma anche segnali positivi che non si vedevano da anni? "Penso sia stata una stagione molto positiva dove è stato palese il processo di crescita caratteriale e di competitività della squadra. Il secondo posto a un punto dalla Juventus lo dimostra, ma ancor di più il percorso fatto in Europa e in Coppa Italia dove l'Inter è mancata solo in qualche dettaglio. Dunque penso sia stata una stagione positiva e di enorme crescita".
Tra qualche settimana si riparte ma il mercato è già in atto. Che movimenti prevede all'Inter? "E' un mercato molto condizionato dal momento di difficoltà economica che sta vivendo tutto il mondo e il Barcellona lo dimostra. La crisi c'è per tutti e anche per l’Inter. Servirà cedere prima di investire su almeno 3 o 4 profili già pronti come richiesto da Conte. Di sicuro si proverà immediatamente a colmare il gap con la Juve con giocatori esperti. Per i giovani invece bisognerà aspettare un po', probabilmente qualcuno alla fine arriverà".
All'Inter c'è un giocatore che lei conosce benissimo, si tratta di Joao Mario. L'Inter ha l'intenzione di cederlo ma la sua situazione ancora è in stallo. Ci può fare maggiore chiarezza? "João Mario è rappresentato da poco tempo da un agente importante (Federico Pastorello, ndr), dunque penso che ci si potrà aspettare qualcosa di molto positivo, sia per lui e che per l’Inter. Tuttavia, per adesso, non penso si possa fare al Benfica ma se nelle prossime settimane non dovesse accadere nulla magari la pista portoghese si potrebbe riaprire".
Sul giocatore però pende una clausola che gli impedisce di approdare in club come il Benfica o il Porto. Ci potrebbero essere novità in merito? "La clausola c’è ma non sarebbe quello il problema. Il Benfica ha permesso allo Sporting di prendere un giocatore del Rio Ave qualche giorno fa nonostante ci fosse una clausola simile. I rapporti tra i due club ad oggi sono buoni e se negli ultimi giorni di mercato João Mário dovesse essere ancora all’ Inter non escluderei una sorpresa di questo genere".
In questo ultimo mese in chiave Inter si è parlato fortemente anche di Lionel Messi. Secondo lei come finirà la telenovela con l'argentino? "Messi si è accorto che il Barcellona ha finito un ciclo e vuol vincere ancora. La sconfitta con il Bayern è stata pesante e Koeman, secondo lui, non è l’uomo giusto per la svolta. Non so se riuscirà ad uscire a zero ma in un modo o in un altro lo vedo lontano dal Camp Nou. Secondo me, il City è favorito sul PSG ma vedremo fino alla fine. Per l'Inter è impossibile, Suning non vuole fare una simile operazione in questo momento".
Lei oltre ad essere un operatore di mercato non ha mai nascosto la sua passione per la sua squadra del cuore, il Benfica. Il club quest'anno sta facendo investimenti importanti, che progetti ci sono? "È vero. Anche in questi ultimi giorni il Benfica ha preso un giocatore promettente, Darwin Núñez. Sono già arrivati Ewerton “Cebolinha” (nazionale brasiliano), Vertonghen (nazionale belga) e Waldschmidt (nazionale under 21 tedesco). Poi c'è il ritorno in panchina di Jorge Jesus fresco vincitore della Libertadores con il Flamengo, dunque possiamo aspettarci una stagione da protagonisti sia in Portogallo che in Europa".
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