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ESCLUSIVA Bergomi: “Inter, il vero colpo è Conte. Ok Oriali, torno se servo. Comprerei…”

Riccardo Fusato

Beppe Bergomi, in esclusiva a FCINTER1908, ha parlato del momento nerazzurro e ha aperto le porte per un suo ingresso in società

Il momento dell'Inter non è dei più semplici. In ballo c'è un'Europa League ancora possibile e un futuro tutto da scrivere. Per parlare delle prospettive della squadra nerazzurra, FCINTER1908.IT ha intervistato in esclusiva l'ex capitano nerazzurro, Giuseppe Bergomi. Ecco le sue parole:

Beppe, l'Inter secondo te ha ancora possibilità di entrare in Europa League?

"Io penso che qualche possibilità ancora c'è. Bisogna capire quanta voglia hanno di andare ad agguantare questo sesto posto che secondo me, non dico che è fondamentale, ma l'Europa, visto che io quest'anno per Sky l'ho seguita molto, l'altro sera ero ad Amsterdam, ha un'atmosfera bellissima, soprattutto quando arrivi alle fasi finali. Capisco che facendo i preliminari bisogna partire presto ma l'Inter ci deve provare fino alla fine."

Andresti avanti con Pioli oppure credi, anche con la tua esperienza nerazzurra, si sia rotto qualcosa con i giocatori o con l'ambiente?

"Ma guarda è difficile giudicare dall'esterno. Stefano lo conosco, è un allenatore serio, preparato, ha dato un'identità a questa squadra, le ha dato una mano a crescere, poi forse, quando hanno visto sfumato l'obiettivo della Champions, ed anche quello successo al derby, forse qualcosa si è rotto. Io credo che, o c'è la possibilità di arrivare ad un grande allenatore oppure Pioli non lo cambierei."

Negli ultimi giorni stanno aumentando le voci su Spalletti. Credi sia la soluzione migliore, eventualmente?

"Ma sai, Luciano è un ottimo allenatore. Lo conosco bene anche lui e sotto questo punto di vista è una scelta condivisbile, poi sai è sempre difficile capire in questi casi cosa ha in mente la società. Poi io ti dico: numero uno, secondo me, è Antonio Conte. Se riesci a portare a casa lui hai fatto il grande colpo"

Matthaus ha detto che con tre/quattro innesti l'Inter può tornare ai vertici. Ti trovi d'accordo?

"Ti dirò: io non sono mai per le rivoluzioni perchè dopo devi sempre ripartire. Non dobbiamo farci ingannare da queste ultime sei partite, ricordiamoci cosa dicevamo sei turni fa. Quindi, bisogna capire bene quali sono i giocatori importanti e quelli da tenere ed inserire determinati giocatori. Io penso che qualche innesto vada fatto anche di qualità. A questo punto la squadra giovane ce l'hai, manca portare qui quei giocatori esperti che hanno già vinto, che giocano in nazionale, che ti possano dare quell'esperienza e quel carisma che possano trascinare la squadra, queste sono le cose che fanno la differenza"

Tu che lo conosci bene: si parla del ritorno di Lele Oriali. Potrebbe essere utile un suo ritorno in società?

"In questi casi bisogna sempre capire che ruolo gli dai. Però io penso che lui è interista e questo sicuramente è importante e sintomo che lui possa fare bene. Poi sai, li c'è Zanetti, c'è Ausilio, ce ne sono di persone ma credo che Lele possa essere molto utile."

Beppe, vedendo l'Inter così disastrata non ti prudono un pò le mani, per tornare magari con qualche ruolo ben specifico all'interno della società e potere dare consigli e dire la tua?

"Io ho sempre dato la mia disponibilità in passato. L'ultimo tentativo l'aveva fatto il povero Giacinto Facchetti, poi non c'è stata la possibilità. Ci mancherebbe altro, io ho buonissimi rapporti  con tutti. Piero Ausilio lo conosco molto bene e sanno dove trovarmi se hanno bisogno"

A proposito di Piero Ausilio. Ultimamente è stato un pò criticato anche dai suoi stessi tifosi. Secondo te?

"Quest'anno non è da valutare questa situazione perchè abbiamo visto cosa è successo all'inizio. E' andato via Mancini, alcuni colpi di mercato non li ha fatti lui ma la proprietà attraverso Kia, quindi non è valutabile per questa stagione. Io penso che in passato ha lavorato bene e meritava questa fiducia per continuare ed anche io lo reputo un ottimo direttore sportivo"

(FcInter1908.it)

SI RINGRAZIA BEPPE BERGOMI PER LA CORTESIA E LA DISPONIBILITA'