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ESCLUSIVA Bergomi: “Vivaio, Inter al top da anni. Sabatini? Nel calcio dei bilanci uno così…”

L'ex capitano nerazzurro, in tribuna per assistere alla finale della Viareggio Cup, ha parlato di Inter con Fcinter1908

Fabio Alampi

Tra i tanti spettatori che hanno assistito alla finale del Viareggio, terminata con il trionfo dell'Inter di Stefano Vecchi, c'era anche una vecchia conoscenza nerazzurra: Beppe Bergomi. Intercettato dai microfoni di FCInter1908, l'ex capitano interista ci ha rilasciato una breve intervista. Ecco le sue parole:

"Il settore giovanile dell'Inter lo conosco molto bene, lavorano benissimo. Hanno talento, hanno una rosa profonda, hanno tanti cambi, ma il lavoro lo fanno sempre bene da tantissimi anni. Vanno fatti i complimenti a tutto il settore giovanile dell'Inter, a Roberto Samaden, a Bernazzani e a tutti quelli che lavorano. La partita è stata in equilibrio, paradossalmente è andata in vantaggio troppo presto la Fiorentina, perché il gol dell'1-0 all'inizio del secondo tempo ha fatto in modo che poi la squadra viola si ritirasse indietro in difesa e non ha più giocato, questo ha permesso all'Inter di venire fuori. Poi la Fiorentina anche in 10 contro 11 se l'è giocata bene, ma poi l'Inter con la qualità e sfruttando le incertezze che sono arrivate dall'altra parte, ha conquistato la vittoria meritatamente ma la partita è stata equilibrata.

Trionfo che arriva dopo la scomparsa di Casiraghi.

È una persona che ha dato lustro al nostro settore giovanile, competente, una brava persona con dei valori giusti che ha trasmesso a tutto l'ambiente. Sicuramente è una persona che viene a mancare al nostro mondo e dispiace molto.

Un risultato che può essere considerato una sorpresa viste le assenze, ma può anche essere un premio per il lavoro svolto dal club con i giovani.

È un lavoro che devi andare a ricercare anche nelle categorie inferiori, perché quando salgono di categoria devono essere giocatori pronti a giocare mentalmente queste partite e anche fisicamente. Quindi è un merito di tutti e poi bisogna dare merito all'allenatore Vecchi, perché è lui che li mette in campo e dà loro la giusta mentalità e la giusta concentrazione per arrivare fino in fondo a questo tipo di competizioni.

Una parentesi sull'addio di Sabatini a Suning: che idea ti sei fatto? Questa cosa può distrarre la squadra?

I giocatori non pensano a queste cose, poi hanno un allenatore bravo a saperli motivare e a dar loro la giusta attenzione e concentrazione. Sabatini l'ho sempre valutato come una persona competente, che nel calcio di oggi dove devi guardare i bilanci e dove devi essere attento alle plusvalenze è sempre stato in gamba, sia alla Roma che quest'anno all'Inter. Non conosco le motivazioni, come persona di calcio dispiace. 

(dall'inviato di FcInter1908.it allo stadio "dei Pini" di Viareggio, Fabio Alampi)