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ESCLUSIVA Bini: “Inter, non sottovalutare il Sassuolo. Che bravo Pavard! In attacco…”

Fabio Alampi Redattore 

L'ex difensore e capitano nerazzurro ha elogiato l'inizio di stagione della formazione di Inzaghi, ma invita a non abbassare la guardia

Cinque vittorie nelle prima cinque giornate di campionato, con la ciliegina di un derby esaltante e vinto con un clamoroso 5-1: inizio di stagione esaltante per l'Inter, che questa sera ospita a San Siro il Sassuolo con l'obiettivo di allungare ulteriormente questa striscia positiva. Fcinter1908 ne ha parlato con Graziano Bini, ex difensore e capitano nerazzurro.

L'Inter affronta questa sera il Sassuolo, reduce dalla grande vittoria contro la Juventus.

Partita assolutamente da non sottovalutare, non puoi farlo con nessuno in Italia: i campionati li perdi contro le squadre medio-piccole. Queste sono partite dove devi fare 3 punti, poco da fare.

L'inizio di stagione dell'Inter è stato decisamente positivo: si aspettava una partenza del genere?

Un inizio davvero molto buono, sono partiti veramente bene. Durante l'estate siamo rimasti focalizzati sulla vicenda Lukaku e, almeno personalmente, non pensavo tanto a chi avremmo affrontato e quando. Guardando gli avversari bisogna dire che non è stata una partenza difficilissima, a parte il derby contro il Milan: adesso vedremo con i prossimi impegni come si comporterà la squadra.

La stagione comincia a entrare nel vivo: nei prossimi giorni si giocherà praticamente sempre.

Gli impegni saranno moltissimi, poi bisognerà vedere se ci sarà qualche infortunato, se qualcuno avrà un calo di forma... Quest'anno sarà un campionato difficile da gestire per gli allenatori.


A proposito di infortunati: in attacco si è fermato Arnautovic. Le scelte davanti sono ora limitate.

Siamo rimasti in 2 in attacco, Lautaro e Thuram, più Sanchez che ormai non è più una punta vera e propria, gira per il campo e arretra spesso. Speriamo di cavarcela lo stesso.

Da Thuram a Frattesi, passando per Sommer e Pavard: come giudica l'impatto dei nuovi arrivati?

Su Frattesi direi che andiamo sul sicuro, avevo pochi dubbi. Thuram è potenzialmente un grande giocatore, tecnicamente è bravo, è forte fisicamente: bisogna dire che in carriera di gol non è che ne abbia fatti tantissimi, ma se migliora dentro l'area di rigore diventa fortissimo. Infine devo dire che Pavard mi piace parecchio: non lo conoscevo molto, si deve ancora inserire, non è facile passare in fretta da un campionato a un altro, ma secondo me ha caratteristiche che gli potranno permettere di fare molto bene qui da noi.

Chi si è preso le luci della ribalta recentemente è stato Dimarco.

Negli ultimi 2-3 anni ha fatto dei miglioramenti incredibili, ed è diventato uno degli esterni più forti che ci sono in giro. Mi fa molto piacere perchè è nato qui e vuole rimanerci. Non lo conosco personalmente, ma a vederlo mi sembra proprio un bravo ragazzo, ci si affeziona a uno così.

Da ex capitano dell'Inter, cosa pensa della scelta di affidare la fascia a Lautaro?

Lautaro continua a migliorare, e poi ha la personalità giusta per indossare la fascia: è il giocatore giusto per fare il capitano. Scelta assolutamente condivisa.


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