ESCLUSIVA Bini: “Skriniar capitano? Non se ne parla. Inter, non farlo più giocare”
ESCLUSIVA Bini: “Skriniar capitano? Non se ne parla. Inter, non farlo più giocare”
L'ex difensore e capitano nerazzurro non usa giri di parole: "La questione andava risolta già l'estate scorsa"
Fabio Alampi
L'Inter di Simone Inzaghi, seconda in campionato e reduce dalla conquista delle semifinali di Coppa Italia, si appresta ad affrontare un Milan in profonda difficoltà in un clima reso caldissimo dalla vicenda Skriniar, rimasto a Milano nonostante l'addio a parametro zero a fine stagione. A tal proposito Fcinter1908 ha contattato in esclusiva Graziano Bini, ex difensore e capitano nerazzurro.
L'ultima giornata di campionato ha sorriso all'Inter, ora seconda in classifica.
Peccato non aver almeno pareggiato la domenica prima, quando ha perso in casa contro l'Empoli. Sta di fatto che il Napoli è andato, il campionato possono perderlo solo loro.
Nelle ultime 12 di campionato sono arrivate 9 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte: un rendimento di tutto rispetto, se non fosse per il Napoli...
Rendimento buono, ma la realtà è che siamo fuori dai giochi per quanto riguarda lo scudetto. Il risultato finale è questo, ti ritrovi a giocare per un piazzamento in Champions League. Non posso considerarlo un grande rendimento: quando ti chiami Inter devi puntare sempre a vincere. Peccato per le troppe sconfitte nei primi mesi. Do la sufficienza a questa stagione, ma solo perchè sono interista.
Il clima intorno all'Inter, nonostante il secondo posto in classifica, il raggiungimento degli ottavi di Champions League e una Supercoppa Italiana vinta, sembra sempre negativo: come mai?
Dico il mio pensiero: l'anno scorso il campionato l'abbiamo regalato al Milan, su questo non ci piove. Quest'anno, invece, c'è un Napoli incredibile. A me di questi trofei come la Supercoppa interessa poco: era il derby, ok, ma io ci tengo a vincere quello di domenica, non quello giocato in Arabia Saudita. Le cose che contano sono il campionato, le coppe europee e la Coppa Italia. Quest'anno ho guardato la Supercoppa perchè era un derby, ma se mi avessero chiesto se preferivo vincere quella "coppetta" o la gara di Serie A non ci avrei minimamente pensato, avrei puntato sul campionato.
Il tema più caldo riguarda il presente e il futuro di Skriniar: che idea si è fatto?
Ho seguito la vicenda attraverso la stampa, non sono dentro per sapere i dettagli. È una storia che va avanti dalla scorsa estate, si chiedevano più di 50 milioni per poi prendere Bremer, poi Skriniar è rimasto e non sappiamo la verità dove sta. La cosa era già sbagliata lì: un giocatore che ha già in testa che deve andare al Paris Saint-Germain, e credo che lui già lo sapesse o addirittura avesse firmato un pre contratto, non può rimanere. Lo avrei dato, e c'è anche una responsabilità dell'Inter, che a un certo punto ha detto "no, non lo vendiamo".
Skriniar è rimasto, Bremer non è arrivato, e la grana è venuta fuori grossa adesso. Io avrei preso quello che il Paris Saint-Germain ti dava, tanto il giocatore lo perdi lo stesso. Se lo tieni fino alla fine, perdendolo a parametro zero, non lo devi più far giocare: qui non può più farlo. La situazione non è delle migliori, ma la dovevi risolvere l'estate scorsa, quando avresti avuto il tempo di cercare un sostituto.
Da ex capitano, cosa bisognerebbe fare per quanto riguarda la fascia?
La fascia da capitano non se ne parla nemmeno, io non lo farei neanche giocare: lo lascio fuori. Anche i tifosi sono delusi, e sono d'accordo.
Domenica ci sarà il derby, contro un Milan in grandi difficoltà.
Un'incognità in più, il Milan ora non ha niente da perdere, è in una fase un po' critica e non so per quale motivo. Non vorrei che tirassero fuori la partita della vita e ci mettessero in difficoltà, questa è la mia paura. L'Inter non deve pensare che contro un Milan così entri in campo, gli fai 2-3 gol e poi vai a casa: non è così. Senza dimenticare che l'Inter ha giocato una partita difficile e impegnativa in settimana contro l'Atalanta.
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