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ESCLUSIVA Bogdani: “Inter, ti presento Kumbulla. Una cosa mi ha stupito. E Manaj…”

Intervistato in esclusiva da Fcinter1908, l'ex centravanti albanese ha parlato del centrale scaligero e dei prossimi prospetti in arrivo dal suo Paese

Fabio Alampi

Miglior marcatore della storia della Nazionale albanese, una lunga carriera in giro per l'Italia con le maglie di Reggina, Salernitana, Verona, Siena, Chievo, Livorno e Cesena. Appesi gli scarpini al chiodo, Erjon Bogdani non ha abbandonato il mondo del calcio: dopo aver lavorato come assistente tecnico di Gianni De Biasi con l'Albania, dal 2016 al 2018 ha allenato la selezione Under 19 del suo Paese. In questo biennio ha potuto ammirare da vicino diversi giovani talenti, tra cui Marash Kumbulla, difensore rivelazione del Verona, protagonista di un ottimo campionato e finito nel mirino di diversi top club, tra cui l'Inter. Intervistato in esclusiva da Fcinter1908, l'ex centravanti albanese ha parlato del centrale scaligero e dei prossimi prospetti in arrivo dal suo Paese.

Sinceramente non mi aspettavo che facesse così bene. Il merito è suo, si è messo subito a disposizione e ha dimostrato di essere un calciatore importante anche in Serie A. Normale che dopo le partite che ha disputato sia finito sotto gli occhi di tutti. È un ragazzo giovanissimo, del 2000, può crescere ancora tanto e far bene anche in futuro.

Quali sono le sue qualità migliori?

È un ragazzo alto, secondo me è un buonissimo marcatore e un ottimo colpitore di testa, in alcune amichevoli con la Nazionale ha anche segnato qualche gol. Quello che mi ha stupito maggiormente è che lui sta giocando anche in Serie A come un veterano: essendo molto alto potresti pensare che non abbia quella velocità che serve contro avversari rapidi, ma lui ha la capacità di vedere bene l'azione e di arrivare sempre prima degli altri. Non dimentichiamo che stiamo parlando di un ragazzo del 2000, che ha ancora molto da migliorare e da far vedere.

Si parla dell'interesse di diverse grandi squadre, tra cui l'Inter: ritieni che sia già pronto per fare il salto in un top club?

Posso dire che quest'anno ha giocato veramente bene con il Verona, se tante squadre lo vogliono un motivo ci sarà, oltretutto la sua data di nascita lo rende ancora più appetibile. Nel calcio bisogna dimostrare sempre, partita dopo partita. Secondo me, per quello che ha fatto vedere, è giusto che sia nell'orbita delle grandi squadre.

Un altro grande talento albanese passato per l'Inter è Rey Manaj, che dopo diverse esperienze fra Italia e Spagna è approdato nella squadra B del Barcellona: cosa gli è mancato fin qui per affermarsi?

Parliamo di un ragazzo che ha tantissime qualità, ha il talento per giocare e fare molto bene anche in Nazionale. Certi comportamenti non l'hanno aiutato, ma è un ragazzo ancora molto giovane, sta migliorando anche sotto quel punto di vista. Gli è mancata un po' di continuità, di sicuro non gli mancano talento, qualità, forza: è solamente un '97, sicuramente può fare molto bene in futuro.

Negli ultimi anni diversi calciatori albanesi si sono affermati in giro per l'Europa: chi saranno i prossimi?

Quando si parla di ragazzi giovani bisogna sempre andarci cauti, il rischio che si possano montare la testa esiste, devono sempre dimostrare il loro valore per emergere. Detto questo, posso dire che uno che può sicuramente arrivare in Serie A è Erald Lakti: ha giocato nella Primavera della Fiorentina, quest'anno è andato in prestito al Gubbio. Secondo me può fare molto bene, può interpretare tutti ruoli del centrocampo, dal mio punto di visto ha tutto per arrivare in Serie A. Poi ci sono altri ragazzi che promettono bene, quello che farà la differenza è sempre la testa: il passaggio dalle giovanili alla Prima Squadra è sempre la fase più dura, è lì che si vede se uno può diventare un giocatore vero.

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