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Tra i giovani giocatori dell'Inter in prestito che stanno facendo esperienza col sogno di vestire poi con continuità la maglia nerazzurra c'è anche Gabriel Brazao. Il portiere brasiliano è in prestito all'Albacete, è un classe 2000 ed è un giocatore sul quale l'Inter punta tanto per il futuro. FCINTER1908 ha intervistato in esclusiva Gabriel Brazao per capire quali sono i suoi obiettivi e le sue aspettative:
Come stai Gabriel? Come vivi questo momento difficoltà?
“Sto bene, sto facendo tutto il possibile per rimanere a casa e continuerò a farlo fino alla fine di questo periodo buio che stiamo vivendo. Spero che tutto finisca il prima possibile, questa sofferenza deve finire”
Ora sei all’Albacete. Quali sono le tue intenzioni? Tornare all’Inter il prima possibile per giocarti le tue carte o hai bisogno di fare esperienza?
“Sono concentrato sull’Albacete, farò il meglio per raggiungere i miei obiettivi personali e per aiutare il club a raggiungere i propri”.
Qual è stata la prima persona dell’Inter che ti ha contattato? Che idea ti sei fatto del club?
“Il mio agente mi ha parlato dell’interesse dell’Inter e ovviamente ero molto interessato, non ho mai nascosto di aver sempre tifato per l’Inter, guardavo il club quando euro piccolo, seguivo Julio Cesar”.
Julio Cesar parla sempre molto bene di te. Ti ha dato qualche consiglio e ti ha detto qualcosa sull’Inter?
“Mi ha parlato molto bene dell’Inter e le sue parole hanno avuto un gran peso per la storia che ha fatto all’Inter”.
Chi sono i portieri a cui ti sei ispirato? Quali erano i tuoi idoli?
“Julio Cesar e Fabio”.
Pensi che un giorno raccoglierai l’eredità di Handanovic? Ti ispiri a lui?
“Handanovic è un grande portiere, ha grandi qualità ed è molto sicuro e continuo. Spero di poter raggiungere i suoi livelli di performance un giorno”.
Ti ha contattato qualcuno dell’Inter in questo periodo? Che raccomandazioni ti hanno dato?
“Mi hanno detto di seguire le procedure standard. Prendersi cura di se stessi, rimanere a casa e cercare di tenersi in forma”.
Quali sono le principali differenze che hai trovato in Europa rispetto al Brasile?
“Il clima e l’alimentazione sono molto differenti. Per quanto riguarda il calcio, qua in Europa si guarda molto di più alla parte tattica. In Brasile c’è un gioco più lento, con abilità. Qui è più tattico, fisico e serve un pensiero rapido per fare le scelte”.
Se dovessi fare un nome di un giovane calciatore brasiliano, chi suggeriresti all’Inter?
“Caio Rosa del Cruzeiro e Kaio Jorge del Santos”.
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