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Mariolino Corso non si è limitato ad assistere alle pagine più belle della Grande Inter. Le ha scritte. Col suo mancino ha incastonato gemme preziose nel diadema costruito da quella squadra rimasta nella storia del calcio mondiale. Oggi è scomparso, a 78 anni, lasciando un vuoto in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di ammirare le sue prodezze. Vogliamo ricordarlo su Fcinter1908.it grazie alle parole commosse di Tarcisio Burgnich, suo grande compagno di squadra in nerazzurro, altro tassello di quella formazione diventata leggenda: "E' un giorno tristissimo perché abbiamo perso una bandiera dell'Inter. Un ragazzo semplice. Non è facile restare con i piedi per terra nonostante le grandi doti riconosciute da tutto l'ambiente, ma lui è rimasto sempre tranquillo e sorridente. Era uno dei grandi, ma ha affrontato ogni sfida sempre con umiltà e per i tifosi interisti è una grave perdita. Lui era l'Inter. Merita la riconoscenza di tutti per quello che è stato per l'intero calcio italiano. I gol? Ha segnato tantissimo, la squadra si poggiava molto su di lui e Suarez. Mario ci permetteva di vincere le partite importanti e ci ha fatto vincere tanto. Era molto amato da tutti. Eravamo abbastanza legati, abbiamo costruito e vissuto una bella amicizia. Abbiamo vissuto a Milano vicini per un periodo, mi mancherà tanto".
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