Inter-Milan ha lasciato diversi spunti di riflessione. Per approfondirli, abbiamo intervistato Fulvio Collovati, doppio ex del match. Queste le sue dichiarazioni in esclusiva per Fcinter1908.it: "Il Milan sta risentendo soprattutto di qualche assenza importante e sta inevitabilmente rifiatando nelle ultime gare, questo è fuori discussione. Anche in parità numerica si vedeva un pochino di affanno, il vantaggio è arrivato per una prodezza di Ibra. Questo dipende molto dalle assenze. La squadra di Pioli rimane la vera sorpresa del campionato, perché da un anno è in testa con diversi ragazzi di prospettiva. L’Inter già con la a Juve ha preso maggiore autostima e la vittoria nel derby ha ovviamente accentuato questo fattore. Conte ha ricambi importanti: all’80 può pescare dalla panchina gente come Eriksen, Sensi, Lautaro e altri. Ho il sentore che lo scudetto torni a Milano e ritengo che il derby di ritorno dirà molto sulle sorti del campionato".
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ESCLUSIVA Collovati: “Scudetto a Milano, decide il derby. Suning non preoccupa perché…”
"Il teatrino va bene 20 secondi, non due minuti e oltre, fino all’ingresso dello spogliatoio. Non mi è piaciuto chi ha provocato e chi ha reagito. I giocatori sanno che oggi ci sono le telecamere, ai miei tempi non era così e magari certe cose non emergevano. Va tenuto conto di questo aspetto. Ora non voglio fare il moralista, perché in campo delle volte c’è la posta in palio che ti porta a certe reazioni, ma la cosa doveva finire dopo 10 secondi".
Il gol può riportare Eriksen nel perimetro del progetto di Conte?
"È un valore aggiunto per l’Inter. In un campionato talmente strano, con pochissimi gol su palle da fermo, rappresenta un grande vantaggio avere a disposizione uno come lui. Quel gesto tecnico rappresenta un'iniezione di fiducia per lui e dà a Conte la consapevolezza di avere un mezzo in più per poter risolvere le gare".
Lautaro continua ad avere problemi di mira.
"Le punte sono così. Mi stupirebbe se avesse dimenticato il senso della porta. Se ha occasioni, non è così. Ci sono attaccanti che segnano ad ogni tiro, lui ha bisogno di qualcuno in più in questo momento. E' solo una situazione momentanea".
Le voci sul futuro della società possono influenzare in qualche modo lo spogliatoio?
"Non credo che possano distrarli in qualche modo. I giocatori sanno che con quell'eliminazione dalla Champions l'obiettivo è lo scudetto. Possono esserci ritardi nei pagamenti,. ma la società è forte e andrà in mani sicure. Suning non è motivo di preoccupazione".
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