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ESCLUSIVA Collovati: “Inter, Acerbi top in Serie A e Inzaghi ha un lusso. Juve non da scudetto”

Daniele Vitiello Redattore/inviato 

Le parole dell'ex difensore dell'Inter a proposito della squadra nerazzurra reduce dalla vittoria in campionato contro la Roma

La vendetta sportiva è servita. L'Inter ha battuto la Roma e puntellato la sua classifica, tutto ciò che si era prefissata prima dell'ultimo impegno di campionato. Soddisfazione ancora maggiore se i tre punti sono arrivati contro l'ex Romelu Lukaku, ma questo è un altro discorso. Dei 90' del Meazza abbiamo parlato anche con Fulvio Collovati, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Fcinter1908.it.

E' stata la partita che ti aspettavi?

"Forse non mi aspettavo una Roma così remissiva, anche perché è stata sempre una sfida con tanti gol. Capisco le assenze, ma è un problema anche di mentalità. Queste partite invece l'Inter difficilmente le sbaglia: rischia quando la sente meno, non in queste circostanze. L'Inter è la favorita per lo scudetto, ma deve giocare sempre a ritmi alti. Ha una varietà di gioco importante, può segnare in tanti modi e con tanti giocatori. Non è da tutti".

Va sottolineata la grande prestazione di Acerbi. E' il miglior difensore del campionato?

"Sicuramente fra i migliori, per la continuità e per l'esperienza. E' un punto di riferimento per l'Inter che può permettersi il lusso in difesa di scegliere tra Darmian e Pavard, tra lui e De Vrij. Lo avevo detto anche ad agosto, è una squadra costruita con intelligenza".

La proposta di gioco di Inter e Roma ti fa credere che Inzaghi sia quel valore aggiunto che Mou finora non è per i giallorossi?


"Fino a un anno fa Inzaghi sembrava sull'orlo dell'esonero, poi ha vinto due finali, ne ha raggiunta una terza e le cose sono cambiate. Per me è un allenatore valido, consapevole di avere una grande macchina a disposizione. Guidare una grande macchina non è sempre facile, a volte si può uscire fuori strada. Mourinho è sempre quello, a paragonarlo agli altri starei sempre attento. Senza assenze, a Milano avremmo visto una grande Roma".

Guardando alla classifica, in chiave scudetto, chi tieni dentro e chi fuori? La Juventus è un po' sottovalutata? 

"Metto ancora dentro Napoli e Milan. Il Napoli ha dimostrato che se gioca ha carte per fare cose molto buone, deve solo ritrovare entusiasmo e quello spirito un po' perso. La Juventus non gioca le coppe, ma mi sembra ancora un po' in fase di costruzione. Fa gioco inserirla nel discorso, ma per me non è ancora pronta".


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