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ESCLUSIVA Colonnese: “Inter, De Vrij-Skriniar stanno stupendo tutti. Marotta? I tifosi…”

Gianni Pampinella

L'ex difensore nerazzurro ha parlato in esclusiva ai microfoni di FCInter1908.it

Arrivato nell'estate del 1997, Francesco Colonnese gioca 80 partite segnando 2 gol durante la sua avventura all'Inter. La maglia nerazzurra l'ha indossata per tre stagioni, ma sono bastate per farlo innamorare dei colori del cielo e della notte. Intervistato in esclusiva da FCInter1908, Colonnese analizza il momento dell'Inter, reduce dalla vittoria contro il PSV, la quinta consecutiva tra Campionato e Champions. L'ex difensore nerazzurro è sicuro, la svolta è arrivata contro il Tottenham: "Parte tutto da lì", dice Colonnese. "L'Inter era in grande difficoltà, tutto l'ambiente nerazzurro non era contento di questo inizio di stagione prima del Tottenham e c'erano tanti mormorii negativi. Quella partita è stata decisiva per come è arrivata, lì cambia la testa dell'Inter".

L'INTER VISTA CON IL PSV - "Mi è piaciuta molto come squadra, è organizzata, solida e non si allunga mai. Questo 4231 che all'inizio non sembrava adatto perché non c'era Nainggolan, con l'ingresso del belga ha trovato una sua fisionomia. È lui quello che riesce ad allungare la squadra quando l'Inter deve cercare di andare a pressare alta, è il primo che fa pressing insieme a Icardi. Poi tutta l'Inter è salita di rendimento perché Spalletti ha capito che questi sono gli 11 titolari e sta andando verso questa direzioni. Cambia in campionato, ma l'11 titolare adesso è questo".

DE VRIJ E SKRINIAR - "Stanno stupendo tutti perché c'è un'intesa enorme, sono entrambi forti in tutto: fisicamente, di testa, sanno far gol sulle palle inattive e con i piedi sono entrambi bravi. Forse è la migliore coppia del campionato italiano. Tutto parte dalla solidità difensiva e si è visto contro il PSV".

IL CAMPIONATO - "La Juve è forte e 8 punti sono tanti onestamente. L'Inter ha perso un po' di punti troppo presto, certo in campionato mancano tante partite e tutto può accadere. L'Inter deve vincere sempre e sperare che la Juve si fermi. Ma io non penserei di guardare direttamente alla Juve, l'Inter deve pensare che sta facendo una crescita importante cambiando la sua mentalià. In queste settimane ha avuto una mentalità più vincente, più aggressiva e vogliosa. I giocatori si aiutano, questo è fondamentale. L'Inter deve partire dal presupposto che l'anno scorso c'erano tanti punti di distacco dalla Juve, l'importante è accorciare il distacco".

STEVEN ZHANG - "È un ragazzo giovane, se dovesse diventare presidente dell'Inter penso che sia anche giusto. Vive a Milano, segue sempre la squadre, è dentro al progetto Inter. Credo sia la soluzione giusta".

MAROTTA - "C'è stato grande stupore per come tutto è successo. Bisogna cercare di capire cosa è accaduto. Però dal punto di vista professionale è una persona molto preparata. Chiaro che è stato alla Juve, per i tifosi non c'è la voglia di poter pensare, però lui non ha mai giocato alla Juve, è stato un dirigente, è stato in tante squadre e ha sempre fatto il suo dovere. Se l'Inter dovesse scegliere lui, sceglierebbe una persona molto preparata".

MORATTI ALLA FIGC - "Moratti lo vedo ovunque perché è una persona strepitosa, quindi potrebbe essere davvero la persona ideale permettere a posto tutto e tutti. La sua pulizia come uomo e come persona è fuori da tutto. Bisognerà capire se davvero è una scelta voluta o una scelta messo lì con il desiderio di togliere i problemi agli altri. Invece deve essere scelto perché pensano che sia davvero la soluzione più giusta".