Calhanoglu così decisivo davanti alla difesa te lo aspettavi?
"A livello tecnico sì, nelle due fasi avevo qualche perplessità, invece sa muoversi bene anche in fase di non possesso. E' molto intelligente e ha un grande calcio, è un regista alla vecchia maniera nel modo di vedere il gioco, ma con il dinamismo che serve oggi".
Contro l'Udinese che insidie ci sono?
"Pe la maturità raggiunta dall'Inter credo non ce ne siano. L'unico ostacolo contro l'Udinese può essere quello di sottovalutare la partita, come ad esempio in settimana ha fatto la Fiorentina con il Parma, ma l'Inter è una squadra diversa dopo l'anno scorso. Ha fame di vincere e lo sta dimostrando".
Quante in squadre ancora per lo scudetto?
"L'unica che può insidiare le prime due è il Milan. Il Napoli invece lo vedo fuori dopo la sconfitta di domenica scorsa. La Juventus? Ha una competizione sola e non può non puntare allo scudetto. Non ha una rosa fortissima, ma può concentrarsi sul campionato. Allegri non lo dirà mai, ma non è più credibile quando parla di quarto posto. Ha i suoi meriti nella gestione della squadra, non può nascondersi".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA