Le parole dell'ex centrocampista dei friulani alla vigilia della sfida con i nerazzurri al Meazza
Gaetano D'Agostino non ha dubbi: "La vittoria dell'Inter a Napoli dà ulteriore consapevolezza a quella che già era la squadra più forte del campionato". Lo abbiamo intercettato in esclusiva per Fcinter1908.it per fare il quadro della situazione alla vigilia del prossimo impegno di campionato dei nerazzurri contro l'Udinese, sua ex squadra.
Quali sono i meriti di Inzaghi?
"Mettere d'accordo tutti giocatori forti nell'organizzazione, saper soffrire, credere in Calhanoglu in quel ruolo e in Darmian da braccetto, sono tutte cose bellissime. Ha meriti bellissimi perché riesce a far sentire tutti protagonisti".
Calhanoglu così decisivo davanti alla difesa te lo aspettavi?
"A livello tecnico sì, nelle due fasi avevo qualche perplessità, invece sa muoversi bene anche in fase di non possesso. E' molto intelligente e ha un grande calcio, è un regista alla vecchia maniera nel modo di vedere il gioco, ma con il dinamismo che serve oggi".
Contro l'Udinese che insidie ci sono?
"Pe la maturità raggiunta dall'Inter credo non ce ne siano. L'unico ostacolo contro l'Udinese può essere quello di sottovalutare la partita, come ad esempio in settimana ha fatto la Fiorentina con il Parma, ma l'Inter è una squadra diversa dopo l'anno scorso. Ha fame di vincere e lo sta dimostrando".