- Come ti è sembrata la sua nuova Inter?
"Sono contento come detto della continuità rispetto all'ultima stagione. A parte Brozovic e Onana non sono andati via giocatori importanti, i dirigenti hanno fatto un mercato intelligente e non troppo caro con giocatori che hanno talento e che hanno la capacità di fare differenza. Per me l'Inter di questo anno è più forte dell'anno scorso".
- Sono arrivati anche i tuoi connazionali Thuram e Pavard...
"Per Thuram sono contentissimo, ha dimostrato in Germania e con la Francia che è un top player. Può cambiare una partita da solo, è il tipo di giocatore che non avevamo l'anno scorso. Pavard ha esperienza, ha vinto molto con il Bayern e con la nazionale, anche se da esterno destro. Da centrale non l'ho mai visto giocare. Non sarà magari Materazzi, Cannavaro Blanc, ma è un buon giocatore e darà il suo contributo anche lì".
- Sorpreso da quanto accaduto con Lukaku?
"Dico la verità, l'ho difeso tanto l'anno scorso, ma non ho capito la sua scelta. Non ha rispettato i tifosi, la società e i suoi compagni. Immagino abbia le sue ragioni, ma non riesco a capire da fuori. Non cambio idea sul grande giocatore che è, ma come uomo mi ha deluso".
- Milan e Inter a pari punti prima del derby: che partita ti aspetti? Chi può deciderla?
"Hanno fatto un percorso perfetto finora. Il derby arriva presto, per cui non è decisivo. L'Inter deve vincere per fare capire chi è il padrone del campionato. Mi aspetto e spero che possa essere Thuram a fare la differenza".
- Chi vedi favorita per lo scudetto?
"L'Inter ha la rosa per vincerlo, ma non sarà facile. Devono avere continuità, non come l'anno scorso. Milan, Lazio, Napoli e Roma lotteranno vendendo cara la pelle. Bisogna fare il possibile per restare in vetta o quantomeno in lotta fino alla fine, non come l'anno scorso".
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