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Ora l'Inter è passata nella mani di Oaktree: c'è da essere preoccupati? O bisogna avere fiducia nella dirigenza e in Marotta?
Non conosco questo fondo e non mi permettoo di parlare, ma Marotta ha fatto cose straordinarie con pochi soldi e ha saputo trovare i giocatori giusti insieme al resto della dirigenza. Complimenti a loro, siamo in buone mani.
Tra pochi giorni Inzaghi firmerà il rinnovo del contratto: sei contento che ci sarà ancora lui in panchina?
Sì, sono contento: è raro nel calcio di oggi continuare con lo stesso allenatore. Guardiamo per esempio al Manchester City o il Liverpool o il Real Madrid: non cambiano allenatore anche quando le cose vanno male, e questa è una cosa buona e intelligente da parte di una società.
Non c'è ancora accordo tra Inter e Lautaro: sei preoccupato? Che idea ti sei fatto di questa situazione?
Per me rimarrà all'Inter. Non vedo perché dovrebbe andare via: è il capitano, l'attaccante numero 1 dell'Inter. Non sono preoccupato: non lo conosco personalmente, ma mi sembra una persona onesta. Spero di non sbagliare, ma penso che questo rinnovo si farà.
L'Inter ha stravinto lo scudetto: dove può migliorare? In quale reparto?
Deve avere continuità dopo un anno straordinario, deve confermarsi ed è sempre la cosa più difficile, ma con questa rosa può farlo. La squadra è già forte, si potrebbero aggiungere due o tre acquisti di grande livello, uno per ruolo: un attaccante, un centrocampista e un difensore. Possono essere competitivi sia in campionato che in Champions League, che deve essere un obiettivo, devi puntare a vincerla.
C'è qualche calciatore francese che vorresti suggerire alla dirigenza dell'Inter?
Rabiot, anche se è stato a lungo un calciatore dela Juventus: in certi momenti dobbiamo dimenticare questa rivalità, se dovesse magari indossare la maglia nerazzurra dopo sarebbe interista al 100%. Oggi non vedo un giocatore francese che può stare dentro questa squadra, i migliori sono già in grandi club, e all'Inter serve gente già pronta.
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