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ESCLUSIVA Dalmat: “Fiducia in Marotta, Lautaro rimarrà. Inter, prendi Rabiot!”

Fabio Alampi Redattore 
L'ex centrocampista francese ha affrontato in esclusiva ai nostri microfoni i principali temi di casa nerazzurra

La stagione 2023/24 dell'Inter si è chiusa con la conquista del ventesimo scudetto, ma in casa nerazzurra sono settimane caldissime: dopo 8 anni si è chiusa ufficialmente l'era Zhang ed è iniziata quella Oaktree, con il fondo californiano già al lavoro con la dirigenza interista per pianificare il futuro e continuare questo percorso vincente. Senza dimenticare la questione Lautaro Martinez, con il capitano al centro di tantissime voci sul suo rinnovo di contratto tutt'altro che scontato. Fcinter1908 ha affrontato questi temi con Stephane Dalmat, ex centrocampista nerazzurro.

Dopo 8 anni e 7 trofei è finita l'era Zhang: l'Inter è tornata ad alti livelli, come valuti la gestione Suning?

È stata un periodo molto importante per la storia dell'Inter. Ci sono state anche molte critiche verso la famiglia Zhang, ma alla fine hanno messo l'Inter tra le più grandi squadre d'Europa. Certo, con molto aiuto di altre persone, con una grande dirigenza, ma sappiamo che quando sei dentro una società come l'Inter tutto deve essere perfetto. Alla fine il bilancio è positivo.

Ora l'Inter è passata nella mani di Oaktree: c'è da essere preoccupati? O bisogna avere fiducia nella dirigenza e in Marotta?

Non conosco questo fondo e non mi permettoo di parlare, ma Marotta ha fatto cose straordinarie con pochi soldi e ha saputo trovare i giocatori giusti insieme al resto della dirigenza. Complimenti a loro, siamo in buone mani.


Tra pochi giorni Inzaghi firmerà il rinnovo del contratto: sei contento che ci sarà ancora lui in panchina?

Sì, sono contento: è raro nel calcio di oggi continuare con lo stesso allenatore. Guardiamo per esempio al Manchester City o il Liverpool o il Real Madrid: non cambiano allenatore anche quando le cose vanno male, e questa è una cosa buona e intelligente da parte di una società.

Non c'è ancora accordo tra Inter e Lautaro: sei preoccupato? Che idea ti sei fatto di questa situazione?

Per me rimarrà all'Inter. Non vedo perché dovrebbe andare via: è il capitano, l'attaccante numero 1 dell'Inter. Non sono preoccupato: non lo conosco personalmente, ma mi sembra una persona onesta. Spero di non sbagliare, ma penso che questo rinnovo si farà.

L'Inter ha stravinto lo scudetto: dove può migliorare? In quale reparto?

Deve avere continuità dopo un anno straordinario, deve confermarsi ed è sempre la cosa più difficile, ma con questa rosa può farlo. La squadra è già forte, si potrebbero aggiungere due o tre acquisti di grande livello, uno per ruolo: un attaccante, un centrocampista e un difensore. Possono essere competitivi sia in campionato che in Champions League, che deve essere un obiettivo, devi puntare a vincerla.

C'è qualche calciatore francese che vorresti suggerire alla dirigenza dell'Inter?

Rabiot, anche se è stato a lungo un calciatore dela Juventus: in certi momenti dobbiamo dimenticare questa rivalità, se dovesse magari indossare la maglia nerazzurra dopo sarebbe interista al 100%. Oggi non vedo un giocatore francese che può stare dentro questa squadra, i migliori sono già in grandi club, e all'Inter serve gente già pronta.