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ESCLUSIVA, DI BIAGIO: “SABATO SARA’ UNA GRANDE GARA. RANIERI STA FACENDO UN GRANDE LAVORO. MOU? PARLANO I FATTI PER LUI. BALOTELLI? DEVE CRESCERE…”

Mancano poche ore al “big-match” tra Inter e Roma. Stadio Olimpico esaurito e tifosi in giallorossi e nerazzurri in fibrillazione per una gara che promette scintille. Abbiamo sentito telefonicamente un grande centrocampista del passato, che ha...

Giovanni Montopoli

Mancano poche ore al “big-match” tra Inter e Roma. Stadio Olimpico esaurito e tifosi in giallorossi e nerazzurri in fibrillazione per una gara che promette scintille. Abbiamo sentito telefonicamente un grande centrocampista del passato, che ha vestito entrambe le casacche, Gigi Di Biagio, che sulla gara di sabato sera, non se la sente di fare pronostici. Buongiorno di Biagio, 4 anni nella Roma e 4 anni nell'Inter. Sabato sera la sfida dell’Olimpico potrebbe riaprire il campionato o chiuderlo quasi definitivamente. Lei come in quale modo la vivrà?“Hai detto bene, ho passato 4 anni meravigliosi nella Roma e 4 anni stagioni indimenticabili nell'Inter. Non mi chiedere pronostici perchè mi sentirei in imbarazzo a farne. Guarderò la partita non da semplice tifoso, ma da tifoso di entrambe le squadre. Sarà una gara spettacolare che potrebbe realmente chiudere il discorso scudetto oppure riaprirlo”.Si aspettava una risalita della Roma dopo un inizio di campionato macchinoso, sopratutto alla luce della passata stagione?“Chi dice che si aspettava una Roma del genere non dice la verità. sono assolutamente sorpreso, merito del grande lavoro di Ranieri che è stato capace di compattare il gruppo e dare ai calciatori una nuova mentalità che li sta portando dove sono”.I maligni sostengono che l'Inter potrebbe lasciarsi distrarre dalla Champions. Lei che ha vissuto le gare da vicino, cosa può dirmi in proposito?“I calciatori non si faranno distrarre dalla Champions. Quando si scende in campo lo si fa con l'obiettivo di vincere. L'Inter vince il campionato da quattro anni, non penso assolutamente che possa lasciarselo sfuggire per distrazione. Certamente il dispendio di energie è notevole, ma una grande squadra è capace di sopperire a queste “emergenze”. Ritengo sia normale lasciare qualche punto per strada, ma non penso possa incidere così tanto”.Lei si è sempre contraddistinto in mezzo al campo per la grande passione che ha sempre messo a disposizione di tecnico e compagni. Oggi si parla sempre più con insistenza di quello che molti definiscono il "caso Balotelli", e mi riferisco alle ultime uscite del ragazzo. Come avrebbe reagito lei da compagno di squadra?“Difficile azzardare un'ipotesi dall'esterno. Quello che si vede sicuramente non fa piacere. Balotelli, come ho detto in altre trasmissioni, sta sbagliando con questo atteggiamento, è un potenziale fuoriclasse. E’ giovane e ha dalla sua parte dei numeri spaventosi e non parlo sono di tecnica, basta andare a guardare il suo tabellino presenze/gol. Credo che l'Inter si stia comportando egregiamente con lui, dal tecnico ai compagni di squadra fino alla società. Hanno fatto quadrato e hanno fatto bene. Balotelli deve crescere e rendersi conto delle doti che ha. Il diventare campione a 360° sarà poi una conseguenza”.Dopo la carriera da calciatore ora ha intrapreso quella da tecnico. Una sua impressione sul suo collega Mourinho“Partiamo dal presupposto che Mourinho può piacere e non piacere. E’ un grande personaggio e come tutti i grandi spesso divide nettamente l'opinione pubblica. Io però mi baso su altri fattori per "giudicarlo". Quando un tecnico riesce ad avere una rosa intera dalla sua parte e non parlo solo di quella dell'Inter ma anche di quella del Chelsea, piuttosto che del Porto, quando un allenatore riesce a far si che i suoi calciatori diano il massimo ad ogni partita vuol dire che il suo lavoro è svolto in maniera IMPECCABILE. Guadiamo il lavoro in fase difensiva che svolge Eto'o, la polivalenza di Zanetti, la carica di Lucio e Samuel la grinta che mettono in campo tutti i giocatori, nessuno escluso. Molto di pende da loro, tanto da Mourinho e dalla sua mentalità vincente”.