Le voci sul cambio di proprietà possono destabilizzare la squadra?
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ESCLUSIVA Di Michele: “Eriksen non ha reagito. Musso vale il post Handanovic. De Paul all’Inter dovrebbe…”
"Vincere è la soluzione per scrollarsi di dosso questi rumors. Se la squadra di Conte riuscirà a portare a casa una serie di risultati positivi, l'entusiasmo avrà la meglio su tutto. E poi, aggiungo una cosa: vincere può attirare l'attenzione di grandi investitori, nel caso in cui ci sia davvero la volontà di Suning di cedere il club. Quindi c'è un solo modo per lasciarsi trascinare in un vortice".
Conte e i dirigenti continuano a parlare di mercato chiuso: serve uno sforzo della società per lo Scudetto?
"Credo che l'Inter abbia una rosa molto competitiva e che non abbia bisogno di colpi in entrata. La dirigenza nerazzurra deve lavorare sui calciatori in uscita e risolvere, su tutti, il caso legato a Christian Eriksen".
A proposito di Eriksen, cosa ne pensi dell'esperimento da play e perché ha fallito in nerazzurro?
"Il danese è un grandissimo giocatore, e non sono io a dirlo ma i numeri. Il calcio inglese è diverso da quello italiano e lui ha pagato la grande attenzione in Serie A all'aspetto tattico. Eriksen ha bisogno di svariare senza particolari compiti difensivi ed esprimersi in libertà. A questo aggiungo che non ha dimostrato di saper reagire alle difficoltà e cambiare una situazione difficile".
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