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ESCLUSIVA Eddy Veerus: “Sogno un 5 maggio pro-Inter. Spero torni Lukaku. Dybala…”

Redazione1908

"San Siro mi ha fatto innamorare della mia squadra del cuore, l’Inter. Ogni volta che ci vado è sempre come la prima volta"

Riguardo all’attualità in orbita nerazzurra, la redazione di FcInter1908.it ha intervistato in esclusiva Eddy Veerus, frontman de Il Pagante, noto tifoso nerazzurro.

 Cominciamo dal vostro featuring con Ludwing, “Super Cafoni”. Come è maturata l’idea?

 “L’idea, inizialmente, fu nostra. Con Ludwing c’è, da sempre, un grande rapporto. Tra una cosa e l’altra, ci siamo incontrati una volta in studio e abbiamo cominciato a lavorare. Siamo soddisfatti del risultato. Il titolo, poi, è più che mai perfetto: Ludwing è, a tutti gli effetti, il classico “cafone romano”.

Quanto c’è della vostra passione per il calcio nei vostri brani?

“Direi moltissima, visto che tutto il gruppo è appassionato. Nelle nostre rime c’è sempre tanto calcio. Chi ci ascolta lo percepisce”.

L’ultimo singolo “San Siro” dell’album “Devastante” è un omaggio allo stadio di Inter e Milan. Come vi è nata l’idea del brano? Com’è nata la scelta di coinvolgere anche il rapper milanista Jake la Furia?

 “San Siro mi ha fatto innamorare della mia squadra del cuore, l’Inter. Ogni volta che ci vado, a livello di emozioni, è sempre come la prima volta. “Mi manca un respiro, quando c’è un gol a San Siro” direi che è, più che mai, il ritornello più affine a ciò. Il coinvolgimento di Jake? Noi siamo appassionati di calcio, e – attraverso i nostri brani – vogliamo farlo trasparire in tutta la sua neutralità. Era giusto che facesse la sua parte anche un grande tifoso milanista, che stimiamo”.

 A proposito di Milan: chi vincerà lo scudetto?

“Il Milan è avvantaggiato perché è davanti, ma io – nei loro panni – non sarei così tranquillo di questo lieve vantaggio. Sarà che sono interista e porto scolpito nella mente il ricordo del 5 maggio… (ride ndr)”.

 Quali fattori propendono, a suo giudizio, dalla parte dell’Inter?

 “Forse i nerazzurri hanno un calendario più difficile, però occhio. Il Milan ha squadre teoricamente più performanti sulla carta, ma – a tutti gli effetti – non hanno più nulla da chiedere al campionato…”.

 A bruciapelo: quanto le manca Lukaku?

 “Ho a casa una sua maglia con dedica! Personalmente mi manca moltissimo! Spero che un giorno possa tornare!”.

 Lungo quali direttrici si orienterebbe sul mercato?

 “Secondo me all’Inter servono opzioni b per il centrocampo. Personalmente, tra i nomi che sento, stravedo per Frattesi, Luis Alberto e De Paul”.

 Tra i suoi “pupilli” figura anche Bremer?

 “Eccome! E’ diverso da De Vrij però: l’olandese è più un “regista difensivo”, il granata mi sembra lo sia meno. Però grandissimo difensore, senza dubbio”.

 In attacco invece?

“A me Dzeko e Lautaro vanno bene, con tutta onesta. Vediamo se succede qualcosa in caso uscisse Sanchez, che – secondo me – ha fatto il suo corso”.

 Ingaggerebbe Dybala?

“Devo dire la verità? Come calciatore non lo discuto, ma non sprizzerei così tanto di gioia. E’ spesso infortunato. Non so quanto possa tornarci utile”.

 Cosa prevede in ottica dualismo Handanovic-Onana?

“Handanovic lo conosciamo, nei suoi pregi e nei suoi difetti. Onana sembra molto forte, ma deve dimostrarlo con l’Inter. Secondo me si contenderanno il posto da titolare per tutta la prossima stagione, un po’ come Navas e Donnarumma al Psg”.

 Cosa prospetta dal match di venerdì contro l’Empoli?

 “Dobbiamo vincere per forza, non abbiamo altri risultati a disposizione. L’obiettivo sarà mettere pressione al Milan, anche perché giocheremo prima di loro”.

 Mancano pochi giorni alla finale di Coppa Italia contro la Juve: che tipo di sfida prospetta? 

“Non sarà semplice per noi perché fatico a pensare a una Juve di Allegri che finisca la stagione con zero titoli. Dal canto nostro, vorrei che l’Inter vincesse: dopo la Supercoppa, con lo scudetto che non è affatto scontato, sarebbe un trofeo in bacheca in più molto importante da mettere”.