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Erano tutti d'accordo tranne uno: il Parma. La società emiliana fa saltare il banco della trattativa tra Belfodil, Inter e West Ham.
IL NODO - La società inglese si è dimostrata pronta all'esborso economico, mettendo sul piatto circa 11 milioni di sterline per avere il cartellino del calciatore. Tutto si è bloccato quando l'entourage dell'attaccante algerino ha richiesto come garanzia, la permanenza del West Ham in Premier League. Infatti, in caso di retrocessione, il club inglese avrebbe perso il diritto di riscatto e Ishak sarebbe tornato a metà tra nerazzurri e gialloblù, togliendo di fatto agli emiliani la possibilità di incassare denaro fresco.
IL GIOCATORE: ESTERO O INTER - La società di Ghirardi ha frenato bruscamente. L'Ad Leonardi ha avuto mandato di chiudere questa operazione monetizzando il prima possibile e per questo motivo si preferisce la pista italiana. Il calciatore franco-algerino, però, non ci sente da questo orecchio e continua a spingere fortemente per lasciare l'Italia o rimanere all'Inter, cosa che non gli spiacerebbe affatto.
Il Parma sta tirando la corda, ma potrà permetterselo fino ad un certo punto. Il giocatore ha il coltello dalla parte del manico forte del contratto con l'Inter fino al 2018 e può rifiutare qualsiasi proposta e i gialloblù in questo caso non vedrebbero un soldo. Domani si avranno altre notizie più precise, intanto in Inghilterra si è mosso qualche altro club.
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