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Zero minuti all'attivo fino alla trasferta Torino, quando è subentrato a Barella agli sgoccioli del primo tempo. Una frazione di gioco su buoni livelli, prima dell'exploit di ieri sera. Titolare in Champions League, in un'Inter costretta a fare i conti con i numerosi infortuni a centrocampo. Perché gli anni passano e la carta d'identità potrebbe minare un'eventuale continuità di rendimento, ma Borja Valero si conferma usato sicuro, tirato a lucido dal lavoro estivo agli ordini di Antonio Conte. Contro lo Slavia ha preso in mano le redini del centrocampo, mettendo a disposizione del gruppo esperienza e qualità in cabina di regia. Ne abbiamo parlato con Alejandro Camano, procuratore dello spagnolo, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Fcinter1908.it: "Sono a Barcellona perché ho visto l'altra partita del girone, nella quale era impegnato Hakimi, altro mio assistito. Ho avuto modo di vedere in un secondo momento anche l'Inter e so che la squadra ha giocato molto bene. Sono contento per Borja e lui è molto felice per i complimenti che ha ricevuto. Aspettava questo momento da un po' di settimane e si è fatto trovare pronto".
Quest'estate si è parlato molto di un suo possibile trasferimento, ma Borja ha fatto una scelta chiara.
"Esatto. Aveva deciso fin dall'inizio di non partire e mettersi a disposizione di Conte. Ha lavorato molto e lo ha fatto nella maniera migliore, in silenzio, senza protestare con nessuno per il fatto che non giocava. Ha aspettato l'opportunità per mettersi in mostra e si è preso la scena. Conte ha costruito un'Inter di gran livello e in squadre di questo calibro è normale che la competizione sia molto alta, per cui bisogna adeguarsi".
Come mai ha voluto restare all'Inter a tutti i costi?
"Tiene molto a questi colori, la famiglia si trova bene a Milano e gli piacciono i tifosi nerazzurri. È felice di poter aiutare la squadra a lottare per conquistare traguardi importanti".
Riuscirà l'Inter a superare il girone di Champions?
"I nerazzurri, così come il Borussia Dortmund, sono in una situazione comunque complicata. Si deciderà tutto negli ultimi 90', ma di certo hanno la forza per battere il Barcellona al Meazza. Non sarà semplice, ma possono farcela".
E per lo scudetto?
"Io sono diventato appassionato di Inter negli anni, essendo anche il procuratore di Hector Cuper. Sarei molto felice se riuscisse a superare la Juventus e vincere il campionato".
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